Fuori, là nel Cosmo, non c'è terra ma musica.
Vibrazioni inarrestabili che disegnano viaggi ai quali ognuno di noi è libero di partecipare.
Vibrazioni che scaturiscono immagini di vita quotidiana, di fantasie segrete, di arcobaleni, di uomini, di pace e d'amore.
Nell'etere si propaga una musica lenta, poi più veloce e poi ossessiva.
è Musica che ha il coraggio di guardarci negli occhi e di porgerci nuovamente quelle bacchette che con il tempo abbiamo dimenticato di avere.
Ci provo, agito le bacchette stupidamente davanti alla mia faccia e rassicurato mi accorgo, d'essere un impeccabile compositore.
Magazine Talenti
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