E' nato un mostro

I mondialisti hanno conseguito uno storico successo. Il secondo governo Bilderberg italiano è ora realtà.

Il primo, quello a nome Mario Monti (partecipante allo storico meeting nel 2010) è stato l'apripista.

Ora tocca a Letta (nipote) partecipante all'incontro del 2012 (insieme a Lilli Gruber: che coppia!) e ti pare che non fanno lui, Presidente del Consiglio? E' solo un caso?

Re Giorgio, dopo aver firmato di tutto e di più all'amico Sovrano di Arcore durante il peggior governo che Repubblica ricordi; dopo aver nominato senatore a vita l'altro Bilderberghino Mario Monti, poi elevato al rango di Presidente del Consiglio; ora ci delizia con la nomina di Enrico Letta per un altro governo molto ma molto comodo e caro ai poteri forti mondiali. Non ha perso tempo Obama, subito prodigo di complimenti e auguri.

Dentro (il governo appena nato) ci troviamo di tutto: gli uomini giusti ai posti giusti, come Saccomanni all'Economia e Lupi alle Infrastrutture. Come dire: politica monetaria e impiego delle direttive UE (tipo Alta Velocità) sono al sicuro. Poi, vecchie conoscenze, come la Bonino, buona per ogni occasione e soprattutto quando si tratta di cementare i legami con l'Europa dei banchieri e i mondialisti americani. E infine una nidiata micidiale di giovani (si fa per dire) o molto incapaci o molto addomesticabili. E' inutile citarli: italiani di fatto o no, sono semplici burattini nelle mani della terribile partitocrazia italiana, ormai dominata dalla trionfante Gerontocrazia interna, la vera padrona di questo povero Paese.

Re Giorgio, in primis, ha tutta l'autorità necessaria per imporre la volontà della Troika europea e questo sta facendo. Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea e Banca Centrale Europea possono stare tranquilli: il Mostro è nato e finirà di divorare quel che ha lasciato il vecchio e stanco, per quanto perennemente affamato, Zombie del Capitalismo.

L'Italia verrà tenuta in vita quel tanto che serve per soddisfare gli appetiti del Mostro, il quale vomiterà quanto  ha ingerito direttamente nelle casse della Troika. Quest'ultima sa bene che non le basta nutrirsi dei resti dei paesi, un tempo sovrani, ormai saccheggiati tramite l'Euro, ed ora agonizzanti, come la povera Grecia. Questi cadaveri collettivi devono essere tenuti in vita per vampirizzarli con comodo, spremendo i cittadini in ogni modo possibile e immaginabile.

La schiavitù di un tempo, è tornata di moda e non solo nei contratti a termine, nei rapporti di lavoro senza diritti o nella povera gente che non può permettersi neanche di curarsi perché non ha i soldi per il ticket statale... Siamo tutti schiavi della Troika europea e tenuti prigionieri dai custodi del Mostro, che ora ha il nome dell'ultimo partecipante al meeting annuale Bilderberg. Ed oltre a soddisfare gli appetiti del mondo finanziario e bancario europeo, questa bella gente assicura l'esecuzione di ogni trama dei mondialisti.

Una gran, bella ammucchiata planetaria, con un padrone invincibile e lontanissimo dalla gente che ha un solo dovere: ubbidire, lavorando, soffrendo, perdendo qualunque speranza.

E il lato umoristico, che non manca mai, neanche nelle tragedie più cupe, è che questa dittatura ce la stiamo chiamando noi, a suon di elezioni. A parte quei poveretti (tipo il signore che oggi ha fatto il tiro a segno con due carabinieri) che pensano di risolvere qualcosa sparando. Suvvia: i maestri di guerre e armi sono loro, non noi, povera gente ormai sull'orlo di milioni di crisi di nervi.

Non c'è nulla da protestare, indignarsi, eccepire. Nel governo-mostro sono ben rappresentati i due terzi dell'attuale Parlamento che VOI avete votato. O no?

Viva il Mostro, dunque, lunga vita al Mostro!