Tiberio Graziani, presidente dell’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) e direttore di Geopolitica, è stato dall’IRNA, agenzia di stampa della Repubblica Islamica d’Iran, a proposito del ruolo che il paese persiano può giocare nella risoluzione della crisi siriana. Il lancio d’agenzia relativo all’intervista del direttore Graziani è stato pubblicato sia in farsi (clicca) sia in inglese (clicca).
Tiberio Graziani ha espresso la convinzione che non si possa prescindere da un coinvolgimento iraniano nella risoluzione della crisi siriana, perché essa andrebbe trovata a livello regionale e Tehran è uno dei maggiori attori del Vicino Oriente. La soluzione dev’essere regionale perché, qualora non si trovasse una sistemazione a lungo termine della situazione in Siria, allora la crisi destabilizzerà l’intero Vicino Oriente.
Il direttore Graziani ha lodato la proposta del ministro degli Esteri iraniano Alì Akbar Salehi, avanzata tramite la televisione araba Al-Alam, di un incontro a Damasco tra rappresentanti delle istituzioni siriane e dell’opposizione. Ha infine espresso preoccupazione per il ruolo di destabilizzazione che gli USA stanno ricoprendo nel tentativo d’assicurarsi il predominio nella regione.