Troppo spesso si resta più incollati al dolore che al bene.
Perché il dolore fa più male del bene che fa il bene.
Ci si sofferma sulle cose passate, quelle logore, finite, più che a quelle nuove e pulite.
Perché il ricordo bussa più forte del presente e grida, sommessamente grida.
Scaviamo nelle cose, restiamo con un pugno di domande inespresse in tasca, entriamo nei fatti, perlustriamo.
Senza illusioni di riscatto, alla ricerca del nulla chè insondabile è l’animo umano.
E nel mentre, la vita fugge.
Chiara