Volete sapere il perché? Semplice. Non era un’opportunità ma uno specchietto per le allodole e voi non eravate che l’allodola di turno. Sapete quanti allevamenti sono riusciti a fare? Ora analizzate il perché ci siete cascati. No, il motivo non è l’essere stupidi, ne tantomeno l’essere creduloni. Credevate fosse l’opportunità della vita, la VOSTRA VITAper dare finalmente quella svolta sperata, per respirare un po’ d’aria pulita, per rispolverare il vostro cassetto chiuso da anni contenente i vostri desideri. Come faccio a saperlo? Semplice. E’ successo anche a me ma a differenza di altri, ho DECISO e VOLUTO andare a fondo, ho volto capire ed attingere a INFORMAZIONI DIVERSE. Nell’era della persuasione tutto questo accade perché è permesso, perché è legale. C’è una considerazione da fare che non si può assolutamente sottintendere: quello che è legale non è detto che sia giusto e l’esempio lo avete letto prima. Lo specchietto per le allodole è legale ma allo stesso tempo non è giusto. Se siete d’accordo con me ma solo se siete d’accordo, leggete cos’ho da dirvi in più e se volete, ne possiamo tranquillamente parlare.
Diventare responsabile di te stesso ti mette paura? Pensare di poter diventare qualcosa in più, ti intimorisce? Pensa che lo diceva anche Nelson Mandela e fino a qualche tempo fa non né capivo il significato. Ora invece tutto mi è chiaro. E’ comprensibile essere intimoriti e quindi diffidare dal SUCCESSO (inteso come successo della persona interiore ed esteriore) ma non è naturale. Naturale è dormire, mangiare, bere, respirare. Tutto il resto è quello che vogliono farti credere che lo sia. Sei una pedina pilotata da questa società nei tuoi movimenti, nelle tue scelte, nei tuoi pensieri, anche in quelli inconsci (e questa è davvero una realtà triste) ma se VUOI, PUOI tagliare questo cordone ombelicale che ti alimenta e ti alimenterà solo per stereotipi, per conformità, per prevedibilità, per non “permetterti di sporcare, di andare oltre”. Come ben saprai, noi siamo nati unici ed assoluti (e questa è davvero una gran bella notizia!) e tali dobbiamo ritornare, per la nostra salvaguardia, per la nostra sopravvivenza, per il nostro benessere, per la nostra libertà.
Vuoi sapere come fare? Te lo spiego subito e pensa un po’, non voglio niente in cambio! Ti sembra strano? Lo so, sei abituato che gratuitamente non ti viene dato più nulla ma la vita non gira intorno a ciò che sei abituato, credimi. E’ tutto qui in 2 punti semplici, concisi, cristallini. Buon divertimento!
1 Analizza la tua situazione reale: METTITI DI FRONTE AD UNO SPECCHIO2 LIBERA LA TUA MENTE da tutto ciò che finora hai creduto, hai pensato, hai seguito o meglio, rendilo modificabile, trasformabile, permetti che si evolva.
- Perché? Perché la maggior parte delle cose che ti dicono sono non verificate ma soltanto duplicazioni di altre cose dette (magari dall’amico in bar con una birra in mano..) e le altre che rimangono sono cose che vogliono che tu creda.
- Come? Semplice (che non significa facile). No stereotipi, no pregiudizi, no paletti mentali di nessun tipo perché concorrono a formarti come prodotto industriale tale e quale a tutti gli altri. Vuoi essere un prodotto industriale?
- Quando? Ora, perché è della tua vita che stiamo parlando e la tua vita è una e unica. Il biglietto è di sola andata, tanto vale far sì che ne valga la pena, giusto?
Se al punto 1 hai avuto delle esitazioni o se allo specchio hai visto qualcosa che non ti è piaciuto, è probabile che tu abbia un PROBLEMA (se ne hai solo uno sei pure fortunato ;-) )
Se leggendo il punto 2 hai sentito un qualcosa che ha iniziato a smuoverti o a disturbarti, se vuoi andare a fondo nelle cose, se ti senti preso in giro da ciò che ti circonda, da quello che ti spacciano essere la TUA VITA, se credi di poter fare e dare MOLTO DI PIU’ allora hai ancora una chance.
Una chance per distinguerti, per focalizzarti in qualcosa che va oltre alla tua reale condizione, per imparare a valutare le reali opportunità che la vita ogni giorno ti propone ma che tu distratto, e paradossalmente concentrato nella tua quotidiana programmata sistematicità, nemmeno riconosci.