Il Congresso per la democrazia e il progresso (Cdp), partito del deposto presidente Blaise Compaoré, vuole partecipare alle prossime elezioni presidenziali di ottobre in Burkina Faso.
Secondo Leonce Koné, responsabile del nuovo direttorio del partito, creato negli scorsi giorni, “il Cdp sarà presente ad ogni livello, presidenziale, legislativo, municipale, con l’intenzione di ottenere risultati eccellenti”.
Koné ha spiegato che il candidato presidente dell’ ormai ex forza di governo non è ancora stato individuato.
Di sicuro, la continuità con le politiche di quello che è stato per 27 anni l’uomo forte del paese sarà al centro del programma: aprendo la riunione in cui è stato nominato il direttorio, il segretario nazionale Assimi Kouanda ha ricordato la figura del deposto capo di Stato chiamandolo “il grande costruttore”.
Dal Cdp ma anche da altre formazioni minori vengono invece i militanti della Nuova alleanza del Faso (Nafa), formazione che intende candidare alla presidenza l’ex ministro degli Esteri di Compaoré, il generale Dijbril Bassolé. Il militare, interpellato in merito, non ha escluso di poter lasciare l’esercito per tentare la carriera politica.
I suoi sostenitori, in ogni caso, hanno già voluto ricordare come il generale “non abbia mai sostenuto la revisione della Costituzione".
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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