Io non riesco a farmene una ragione. Mi sembra di vivere in una soap di quart’ordine sceneggiata da un coglione calato di acidi.
L’idea del certificato anti-pedofilia per chi sta a contatto con i ragazzini, non mi sembra solo una buona idea, mi sembra un’idea di buon senso, che è diverso.
Non meniamocela continuamente con la faccenda della privacy. Ci sono situazioni in cui, della privacy, ce ne si può serenamente catafottere. E questa è una.
Però che dal certificato antipedofilia siano esentati gli oratori (e le associazioni di volontariato), mi sembra come mettere Totò Riina a presiedere l’antimafia.