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E non chiamatele catastrofi naturali

Da Silviapare
E non chiamatele catastrofi naturali
Volevo scrivere un post divertente sui disagi di viaggiare in treno ai tempi dell'alluvione, ma nel frattempo a Cerro, la frazione del mio paese dove abita mia madre, ci sono stati due morti, e così mi è passata la voglia di scrivere cose divertenti. Sono in corso le indagini per accertare le responsabilità, ma intanto qui una cosa è ben chiara a tutti: la collina che è franata era coperta di pini fino a qualche anno fa, poi è stata disboscata. I vicini di casa hanno raccontato al telegiornale che, da quando erano stati tagliati i pini, durante ogni temporale vedevano un fiume di fango venir giù dalla collina. Ma probabilmente anche questa volta si concluderà che la colpa è tutta del maltempo. 
Queste sono alcune foto di Cerro scattate dalla mia amica Luisa, che abita nella piazza allagata. Le prime tre sono della mattina di sabato 8 novembre, le altre di qualche giorno dopo.
Le foto della frana, invece, le avete viste su tutti i giornali.E non chiamatele catastrofi naturaliE non chiamatele catastrofi naturali
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