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E non potete più dire "guardate che roba, sembra San Paolo del Brasile". Ma ormai solo "sembra Roma"

Creato il 30 dicembre 2013 da Romafaschifo

Sono in Brasile, per la precisione a San Paolo, da 2 settimane. A dire la verità l'idea di venire qua mi aveva messo un po d'ansia: le notizie che arrivano sempre in Italia riguardano la violenza e la criminalità. È inutile dire che questi problemi non condizionino la vita dei cittadini brasiliani, così come l'altissima corruzione qui presente.
Una cosa però ho notato: ovvero il grado di civilizzazione che hanno questi cittadini, la loro volontà di mantenere le città decenti e la volontà, non meno importante, delle istituzioni pubbliche per migliorare la qualità di vita di un paese dove la povertà vive e va di pari passo con il lusso piú esagerato.
Vi faccio alcuni esempi, anche con qualche foto, che vi possano far capire il mio stupore soprattutto nel momento in cui ho vissuto queste situazioni di vita comune dopo 9 anni che non tornavo in Brasile, infatti io sono di Roma.
- Autobus: gli autobus hanno una corsia preferenziale che può effettivamente considerarsi cosi... PREFERENZIALE. Nessuna macchina si azzarda a divincolarsi nel traffico, talmente caotico, che Roma sembra il paradiso.
- Biglietto Autobus: si entra solo ed esclusivamente dalla porta vicino al conducente e per restare dentro l'autobus bisogna attraversare un tornello solo dopo aver acquistato il biglietto da un funzionario seduto accanto allo stesso tornello (si, il tornello sta dentro l'autobus). Tutte le altre porte posteriori sono riservate esclusivamente all´uscita dalla vettura. Nella zona, invece, anteriore, cioè quella compresa tra la porta di salita e il tornello, possono sostare solamente le persone che hanno l´esenzione dal pagamento del biglietto (over65, portatori di handicap, mamme con bambini piccoli o incinte). In 2 settimane in cui ho preso i mezzi pubblici non ho visto nessuno salire dalle porte posteriori: salgono tutti da quella anteriore pagando il biglietto sull´'autobus. Non mi chiedete come sia possibile che nessuno sgarri. Qualcuno che sgarra ci sarà, ma viene ¨bastonato¨per bene con le sanzioni. Ah ovviamente non ci sono in giro nemmeno controllori, non servono.
- Metro: nella metro sono previsti anche posti riservati ai disabili ecc. Questi posti anche se con poche persone o senza invalidi nel vagone, non vengono mai occupati... e se serve, il cittadino che si siede fa subito posto all'eventuale riservatario del posto speciale. Visto con i miei occhi.
- Biglietto Metro: i varchi sono pressoché gli stessi nostri... automatizzati cosi come quello per gli esenti dal pagamento del biglietto... la differenza è che ogni varco disabili/esenti é presidiato da un funzionario che utilizza il suo badge dopo aver verificato le effettive condizioni di esenzione. Nei gabbiotti sono presenti altri funzionari che effettivamente svolgono il loro lavoro... non ho mai visto la scenetta di gente che si accoda per passare senza pagare dalle porte automatizzate dei varchi.
- Biciclette: ogni domenica, per tutto il giorno (24h) sulle principali strade del centro (non so se effettivamente su tutte le strade della città... ma mi pare difficile) viene riservata una corsia speciale per permettere il transito alle biciclette. La notte del sabato passano dei camion che semplicemente rilasciano sulla strada dei conetti rossi per delimitare la corsia, che di solito è la prima corsia a sinistra. Durante il giorno sono presenti dei funzionari che ad ogni semaforo alzano e abbassano una bandierina ¨stile pit stop¨ per dare man forte al semaforo già esistente.
- Incroci e ingorghi: per strada, ogni incrocio è caratterizzato dalla presenza sull asfalto di una griglia gialla che dovrebbe evidenziare lo spazio effettivo dell incrocio stesso... mi spiego meglio: visto il traffico caotico é stata imposta la regola che qualora il nostro semaforo fosse verde ma noi comunque andando avanti impegnassimo l incrocio al centro dello stesso, è obbligatorio sostare prima del semaforo senza impegnare lo stesso incrocio. I cartelli presenti citano la scritta ¨NUNCA FECHE O CRUZAMENTO¨... MAI CHIUDERE L´INCROCIO. Chiunque sosti su quella zona di griglia gialla nonostante il suo semaforo sia verde, può essere multato alla presenza di un funzionario... tutto ciò per impedire la creazione di ingorghi qualora il semaforo diventi rosso e noi ci trovassimo ad impedire agli altri di passare da destra o sinistra. Spero che con la foto capiate...
Ah dimenticavo... queste soluzioni già esistevano 15 anni fa... e se sono rimaste così fino ad ora vuoldire che basta poco e non servono rimedi drastici.
Ripeto... i problemi ci sono pure qua, e molti... ma cosa ci vuole per provare a fare cose quasi simili anche a Roma?

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