E’ online il rapporto WATCHDOG
02/10/2015
I risultati del monitoraggio sono stati presentati questa mattina con un dossier in una conferenza stampa alla Camera.Il dossier analizza i temi al centro degli atti legislativi e non legislativi, dedicando un focus ai lavori svolti dalla Commissione straordinaria per la promozione e la tutela dei diritti umani del Senato e dalla Commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione e trattenimento dei migranti.La dimensione europea delle politiche migratorie e sull’asilo sembra destinata ad assumere una rilevanza crescente e tuttavia, secondo Lunaria, vi sono scelte politiche e normative che il nostro paese potrebbe adottare da subito, anche unilateralmente e a livello nazionale.A livello europeo il Parlamento e il Governo italiano potrebbero fare pressione a livello politico sull’Unione Europea per garantire:1. Il diritto di arrivare sani e salvi in Europa2. La sospensione e la riforma del Regolamento Dublino III3. L’avvio di una politica comune europea che faciliti l’ingresso regolare dei migranti economiciprevedendo anche meccanismi di ingresso per ricerca di lavoro.A livello nazionale Lunaria auspica:· che giunga finalmente a rapido compimento l’approvazione di una riforma lungimirante della legge sulla cittadinanza che tenga conto delle osservazioni presentate dai promotori della campagna L’Italia sono anch’io;· che si apra presto in Parlamento l’esame delle proposte di legge che prevedono il riconoscimento del diritto di voto amministrativo ai cittadini stranieri stabilmente soggiornanti in Italia;· che il Parlamento, attraverso le commissioni competenti, svolga un attento lavoro di monitoraggio dei diritti umani all’interno dei Cie, dei Cara, dei Cda, dei Cas e dei futuri Hot-spot e avanzi proposte legislative finalizzate alla definitiva chiusura dei Cie e all’allestimento di un sistema nazionale di accoglienza ordinario.· Lunaria sollecita inoltre una riforma del T.U. 286/98 finalizzata alla facilitazione dell’ingresso e del soggiorno dei migranti economici per motivi di lavoro e di ricerca di lavoro;· ritiene urgente un riordino della normativa in materia di lotta alle discriminazioni e al razzismo al fine di contrastare la preoccupante diffusione dei crimini razzisti e dei discorsi di odio. A tal proposito esprime preoccupazione per le recenti vicende che hanno coinvolto l’Unar – di cui l’associazione ha informato le autorità comunitarie a partire dall’Ecri – e torna a sollecitare la creazione di un’agenzia autonoma e indipendente dal potere esecutivo dedicata alla lotta di tutte le forme di discriminazione e di razzismo.SCARICA LA VERSIONE INTEGRALE DEL DOSSIER WATCHDOGSCARICA LA SINTESIUfficio stampa
Sara Nunzi: Tel. 06.8841880 comunicazione@lunaria.org