Ho cambiato la mia immagine del profilo su Facebook perché la bandiera Francese mi metteva un po’ di tristezza (e poi quante bandiere dovremmo cambiare ogni giorno per ricordare le vite innocenti spezzate), ho preferito il quadro di Delacroix “La libertà che guida il popolo” perché mi sembra fortemente simbolico.
L’immagine rappresenta una donna, la Libertà appunto, che balza sulla barricata brandendo una bandiera francese, mentre intorno a lei si radunano combattenti provenienti dai più diversi strati sociali e di età molto diverse.
Con questo quadro non intendo dire che è ora di impugnare le armi, che ho sempre ritenuto non portino molto lontano, ma vorrei esprimere il mio desiderio di combattere con le sole armi che conosco e che sono l’intelligenza, la cultura, la tolleranza, il rispetto, la difesa, anche strenua, della libertà mia e di tutti gli altri, la compassione e la speranza e, per chi crede, la preghiera.
E’ ora che gli uomini “di buona volontà”, che non sono semplicemente “buonisti”, ma che sono coloro che vogliono “cose buone” per sé e per tutti gli altri uomini, si uniscano e non lascino spazi alla barbarie, all’odio, alla paura, ma facciano sentire la loro voce e compiano gesti di pace senza timidezze, senza indugi, senza farsi prendere dal timore di essere considerati ingenui utopisti.
Guardiamoci intorno: noi che vogliamo la pace, l’armonia e la bellezza siamo di più.
E’ ora di venire allo scoperto.