TRUE GRITJoel & Ethan Coen
Dare un western in mano ai fratelli Coen è come dare un pò di figa al Rocco nazionale, è normale amministrazione, sai già che è in ottime mani.Dopo una carriera ultra decennale, a parte i rimandi in "Non è un paese per vecchi" i Coen si son decisi a trattare un bel western con le palle nonostante rivisitino un capolavoro di ben 42 anni fa che valse l'oscar a Wayne. Poco importa se la sceneggiatura non sia originale, quello dei Coen è una inedita e straordinaria versione fedele al romanzo da cui è tratta, violenta e polverosa, fedelissima ad un vecchio western, fedelissimo al sogno di ogni cinefilo che finalmente diventa realtà.
Mantenendo intatta la voce narrante del romanzo, Joel ed Ethan pennellano i lineamenti di una giovane protagonista, Mattie Ross, audace, temeraria, intelligente, paziente e saggia quattordicenne pronta a tutto pur di vendicare l’omicidio del padre. In un’epoca in cui le donne dovevano semplicemente stare in casa a pettinare le bambole la piccola Mattie si mette sulle tracce di un assassino al fianco di un burbero, vecchio, grasso ed ubriacone sceriffo, chiamato Il Grinta. Profumatamente pagato, a lui spetta il compito di trovare l’assassino del padre di Mattie, per una vendetta da onorare ad ogni costo.
Mantenendo intatte le caratteristiche che l’hanno reso celebre, i due fratelli hanno dipinto un magnifico affresco western, realizzando un film praticamente perfetto. Un film sull’amore di una figlia verso il padre, sulla forza dell’amicizia, sulla violenza di quell’America ancora divisa e sul necessario coraggio che chiunque, anche i più piccoli ed indifesi, dovevano avere per riuscire a sopravvivere. Il Grinta torna a far splendere un genere che ha fatto epoca, regalandoci dei protagonisti imperfetti, burberi e per questo affascinanti, grazie anche a degli attori in stato di grazia. Scoperta non si sa come e non si sa dove la stupefacente Hailee Steinfeld, eccentrica, diretta, risoluta e spavalda quattordicenne da brividi giustamente candidata all’Oscar come Migliore Attrice Non Protagonista; é Jeff Bridges a far dimenticare John Wayne, interpretando un Rooster Cogburn leggendario, stanco, appesantito, rude, alcolizzato, barcollante, furioso con il mondo, solo, sbiascicante e bastardo testardo dal cuore tenero.
E ancora, un Matt Damon convincente, atipico e diverso da come l’abbiamo imparato a conoscere in sala, inimmaginabile Ranger maschilista e strafottente, Josh Brolin chiamato ad una comparsata veloce quanto riuscita e funzionale.I Coen ridanno così vita all’ultimo periodo della frontiera del West, ricostruendo minuziosamente scenografie ed abiti, incorniciati da una fantastica fotografia, calda come il fuoco che brucia alla luce delle stelle e grigia come la polvere da sparo che impazza nelle terre selvagge dell’Arkansas, dando vita ad un’epica pellicola, capace di coinvolgere ed emozionare.
Il Grinta è semplicemente l’ennesimo capolavoro e ora siamo tutti in debito con i Coen. Questo è il cinema che vogliamo vedere nelle sale, questo cinema emoziona, questo cinema merita di essere osannato.
solo in un western puoi vedere impiccagioni old school dove agli indiani non viene concessa nemmeno la libertà di parola
solo in un western puoi attraversare fiumi a cavallo
e solo in un western puoi farlo con stile
solo in un western (dei Coen) una ragazzina di quattordici anni può sottomettere due scagnozzi
i due scagnozzi in questione: il guercio a sx è l'alcolizzato di turno mentre lo stronzo maschilista a dx è Matt Damon
solo in un western puoi essere sculacciata in riva ad un fiume
solo in un western puoi essere sculacciata in riva ad un fiume con un alcolizzato che si gode lo spettacolo in sella ad un cavallo
solo in un western puoi trovare cadaveri pistolettati in cima a delle querce
solo in un western puoi giocare al tiro al piattello con la boccia di whiskey o di white russian, Mr Ford rules!
solo in un western (dei Coen) puoi sbagliare ripetutamente il bersaglio scatenando l'ilarità dei presenti
solo in un western scorgi paesaggi mozzafiato in sella al tuo purosangue
solo in un western puoi rifornirti di acqua in un fiume e avere un duello in esso
solo in un western puoi uccidere dei tizi a cavallo distanti 400 metri con un winchester
solo in un western (dei Coen) una ragazzina uccide a sangue freddo il suo antagonista e col rinculo finisce in bocca a serpenti a sonagli
solo in un western (dei Coen) Rooster Cogburn uccide a pistolettate un cavallo
solo in un western (dei Coen) puoi avere rimandi a "La casa nella prateria"
IL TEMPO CI SFUGGE