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E ora per chi faremo il tifo?

Creato il 04 luglio 2014 da Ilnazionale @ilNazionale
james

Il “campioncino” della Colombia James Rodriguez guiderà i suoi nei quarti contro il favoritissimo Brasile

4 LUGLIO – È la fase più calda del campionato mondiale di calcio 2014. Tra venerdì 4 e sabato 5 luglio prenderanno il via i quarti dei finale con le 8 squadre più forti a lottare per la conquista di un posto tra le grandi di tutti i tempi. A questo punto, la domanda è lecita: quale squadra è la favorita per la vittoria finale o perlomeno per chi fare il tifo quando ci si giocherà il tutto per tutto domenica 13 luglio nel tempio calcistico del Maracanà? La Spagna, la Germania, il Brasile padrone di casa, la Francia, l’Argentina dei nostalgici, la storica Olanda, il Portogallo di Cristiano Ronaldo, l’Inghilterra, l’Italia dei campioni azzurri, avrebbe detto qualcuno. No, completamente fuori strada. Molte di loro sono già a casa, a leccarsi le ferite, avviluppate in crisi intestine, e meditando sugli errori per cercare di ricostruirsi il futuro. Le altre, sì, sono ancora in corsa, ma forse non sono così belle come le avremmo dipinte appena un mese fa. Tra le “fantastiche 8″ c’è immancabilmente il Brasile, ma non quello vero. I carioca non sono neanche lontanamente paragonabili a quel gruppo dinamico e brillante che prima dell’inizio del torneo ci aveva tanto affascinato. Quella vista nelle ultime settimane è una squadra di campioni in vetrina, troppo opaca per essere vera, che punta tutto sulla combinazione di talento di un singolo e fortuna. Insomma, una deludente imago sine re.

Il Continente Nero non c’è più, spazzato via dalle squadre da sempre considerate più quotate che, tuttavia, nel momento in cui devono giocare al cento percento della loro forza restano titubanti. La Germania, l’Olanda, l’ Argentina, la Francia e il Belgio hanno le giuste armi per andare lontano, per puntare in alto, ma devono ancora capire come sfoderarle sin da subito e non quando la partita arriva a una fase di “stanca”.

Quello di quest’anno è il Mondiale dei campioni mancati, delle squadre che stentano a decollare, delle eliminazioni anticipate, delle squadre che hanno deluso le aspettative; questo è vero. Ma è anche vero che questo è il Mondiale delle belle e incredibili sorprese. Vedere tra le grandi la Colombia e il Costa Rica, entrambe promosse alle fasi a eliminazione diretta a pieni voti, fa capire infatti come la grinta, la determinazione e la compattezza nel rettangolo di gioco possano risultare più determinanti di un palmarès d’eccellenza. Ai quarti di finale affronteranno rispettivamente il Brasile (venerdì alle 22:00 italiane) e l’Olanda (sabato alle 22:00 italiane). Entrambe sfideranno la storia nella speranza di entrarvi o di riscriverla.

E allora, alla domanda “per chi fare il tifo?” come potremmo rispondere noi amanti del pallone, delusi dai nostri beniamini e dalle stelle che non hanno brillato, amareggiati per le sconfitte di chi avrebbe dovuto esaltarci? Forse ci conviene farlo per il calcio e basta. Quello giocato meglio.

Gianmarco Cossu

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