E parliamone....

Lasciando perdere l'ipotesi  Mario Cantini non più sindaco per sopravvenuto decreto legislativo n. 39/2013, ipotesi cavalcata ab libitum dalle opposizioni (Gamberini & Malvisi) e  dalla Gazzetta di Parma ma che, avendo Cantini  affrontato e superato la questione incompatibilità nel 2009 al tempo dell'accettazione della sua candidatura a sindaco, (già allora in base alla legge elettorale i dirigenti amministrativi dell'ASL erano ineleggibili a sindaco), oggi non ho dubbi sul fatto che, anche con la nuova formulazione delle incompatibilità, il sindaco, per la funzione organizzativa che ricopre all'interno dell'ospedale di Vaio, non è in contrasto con le norme contenute nel decreto legislativo 39/2013 e dunque non solo continuerà a fare il sindaco fino alla scadenza naturale del suo mandato (primavera 2014) ma, volendo, potrà, ricandidarsi.
Detto questo, manca un anno giusto giusto alle prossime elezioni amministrative e molti credono che il confronto sarà ancora tra centro-destra, cioè Pdl, contro centro-sinistra, cioè Pd, ma non è così.
Nei due schieramenti è in atto un rimescolamento & spacchettamento;  difficile capire quale sarà il risultato finale.
L'unica certezza,  riguarda coloro che oggi nascondono la propria impotenza dietro la bandiera di un partito. Costoro avranno vita breve anche perché a livello locale nei partiti, dentro i partiti,  l'atmosfera è avvelenata da contrasti aperti o sottaciuti, da sentimenti di rancore e vendetta, dalla sensazione inquietante di una quasi generale immaturità politica.
Che dire? Saranno i fatti a parlare

(cp)

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