Dopo l'ubriacatura di manifesti per le politiche e le regionali, la capitale è stata tappezzata di manifesti elettorali per il prossimo conclave, che si presume agguerritissimo.
In pole, per potenza di fuoco mediatica, il cardinale Peter Turkson, il cardinale ghanese di cui mi pregio di essere amico:
Favoriti anche in questo, come facilmente comprensibili, sono i cardinali italiani, che giocano "in casa" e che non si sono fatti sorprendere impreparati. Ecco infatti Tarcisio Bertone, che non esita a giocare sullo strisciante sentimento anti-teutonico causato dalla recente austerità:
E Angelo Bagnasco, che in qualità di presidente della Conferenza Episcopale Italiana conosce bene il tema che hanno a cuore gli elettori del conclave:
Le immagini provengono dall'articolo di Viola Giannolli, «Vaticano, i papabili sui manifesti ma è una campagna elettorale fake», laRepubblica.it, 1 marzo 2013; il primo manifesto è opera del collettivo 00kk, 00kk.org; i secondi sono del sito Quink.