Derive, cabinati, ma soprattutto catamarani al via. Il catamarano è infatti l’imbarcazione a vela che negli ultimi tempi è salito agli onori della cronaca per essere stato selezionato per disputare la sfida della Coppa America. Effettivamente, con la sua leggerezza, stabilità e di conseguenza maggiore velocità, sta spopolando nelle nostre zone dove è facilmente utilizzabile grazie alle spiagge sabbiose ed alla costanza della brezza marina. Sulla spiaggia di Marina di Pisticci, davanti al circolo velico Basilicata Vela, gran tripudio di colori, di barche e di catamarani.
L’avvocato Rocco Fuina, Presidente del Consiglio del Comune di Pisticci, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale a tutti gli equipaggi partecipanti.Sono una ventina le imbarcazioni impegnate in questa edizione di un tour della costa ionica con queste piccole barche da spiaggia che portano un messaggio di animazione e di amore per il mare.Organizzato in diverse sezioni per consentire la partecipazione di mezzi tecnicamente diversi, si propone ai regatanti di misurarsi su un percorso con la partenza dalla zona di mare antistante Marina di Pisticci, il tour è arrivato nel pomeriggio a Policoro presso la locale Sezione della Lega Navale Italiana previo passaggio nelle acque antistanti Metaponto Lido, ove era stato predisposto un “cancello”. Da segnalare la presenza di equipaggi venuti da fuori regione con imbarcazioni molto competitive a dimostrazione della crescita e della credibilità di questa manifestazione sportiva giunta ormai all’undicesima edizione da quest'anno di interesse federale.Il vento debole ha caratterizzato questa giornata, condizione che mette in difficoltà gli equipaggi più pesanti ma che allo stesso tempo esalta le maggiori capacità dei più esperti.La classifica redatta in tempi compensati vede al primo posto tra i catamarani l’equipaggio Pagano – Maldarizzi della Lega Navale Matera- Castellaneta; Primo classificatosi tra le derive, l’equipaggio Sodo – Lence, di cui il primo della Lega Navale Sezione Matera- Castellaneta, il secondo del circolo Basilicata Vela. Tra i cabinati l’ha spuntata Sosò, il Sun 2000 timonato da Massimo Vena del circolo velico Basilicata Vela.Oltre alle piccole e multicolori vele con i relativi equipaggi, anch’essi sicuramente degni di nota, la carovana presenta un consistente numero di imbarcazioni di supporto; le barche della giuria, i gommoni del’assistenza e della Capitaneria di Porto, insomma una organizzazione curata in ogni particolare per garantire la massima sicurezza e tranquillità per i partecipanti.A terra una organizzazione parallela curata dalla Info World di Castellaneta si sposterà lungo la costa garantendo al massimo la logistica di tutta la manifestazione che coinvolge ben quattro circoli velici e toccherà le spiagge lucane e pugliesi Ioniche, Nella serata, nella festosa cornice del Circolo Velico Lucano, si terrà la premiazione ufficiale della tappa illustrando alle autorità, il programma ed il percorso del Raid della Magna Graecia.Domani la carovana ripartirà di buon ora in direzione di Novasiri, da dove farà in seguito rotta su Metaponto per essere ospitata dal circolo velico Punta Eughe.