La situazione politica del nostro Paese appare sempre più in bilico, ma in tanto si avvicinano le elezioni del Quirinale 2013, momento importante in cui una Italia senza governo avrà il compito di eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Il mandato di Giorgio Napolitano è quasi scaduto e il compito del suo successore sarà molto difficile, sia perché si trova al posto di un presidente molto apprezzato e amato dalla popolazione, sia perché si ritrova in piena bagarre politica, tra ipotesi di accordo e rischio di nuove elezioni politiche. Per l’elezione del nuovo inquilino del Quirinale il Parlamento sarà convocato in seduta comune il 18 aprile prossimo, ma già impazza il toto-presidente: chi sarà il prossimo presidente della Repubblica italiana?
Il leader del Pd Pierluigi Bersani ha confermato che su questa elezione si cercherà la maggioranza più larga possibile, ma in caso di strappo il nome di Prodi resta in pole position, così come lo è quello di Gianni Letta per il centro destra (anche se c’è chi propone addirittura Mario Monti). In un’atmosfera che somiglia al calciomercato estivo, il centrosinistra potrebbe spingere anche verso un nome non politico come
La confusione sui candidati è tanta, con il risultato che spesso escono fuori nomi che poi spariscono nel giro di qualche ora, segno evidente che fino all’ultimo istante non si sarà chi è il nuovo presidente della Repubblica. I nomi più fantasiosi sono senza dubbio Massimo D’Alema, Anna Finocchiaro, Mario Draghi, Marcello Pera, lo stesso Beppe Grillo o addirittura Pierferdinando Casini, Paola Severino, Luciano Violante e Annamaria Cancellieri. I bookmakers sono scatenati, alle prese con quote e scommesse varie. Il tutto mentre la politica italiana evita accuratamente di affrontare i problemi reali di un Paese che pare sempre più allo sbando.