Alessandro Cattelan, versatile conduttore di X Factor, è l'eclettico padrone di casa di uno show alternativo che porta il suo nome, nel quale esprimere al meglio il suo talento di intrattenitore a tutto tondo. Ad accompagnare Cattelan, nel suo ruolo di host, ci saranno gli Street Clerks: freschi della partecipazione a X Factor 2013, il quartetto fiorentino farà da contrappunto musicale allo show, portando in scena la propria musica, ma sarà anche un brillante interlocutore per Alessandro e i suoi ospiti. Per il conduttore questo show «fin dall'inizio pensato e cucito su di me» come già aveva dichiarato nella conferenza stampa della finale di XF7 al Forum di Assago è il coronamento del sogno della propria vita:
«Da quando, 13 anni fa, ho cominciato a lavorare in televisione volevo presentare un programma così e una volta che ho raggiunto questo traguardo mi piacerebbe continuare a farlo per il resto della mia carriera. Mi sento finalmente pronto a questo dopo l'energia che mi ha lasciato X-Factor l'esperienza e credibilità di fronte al network, al pubblico e agli stessi ospiti che spesso mi hanno rivelato di avermi conosciuto proprio grazie al talent show musicale su Sky. In partenza l'appuntamento con il programma sarà settimanale, al giovedì in seconda serata su Sky Uno HD (canale 108), ma se tutto andrà bene nulla vieta di estenderlo ad una serialità più lunga».
«E' vero che nel format dello show ci sono riferimenti ad esperienze americane, inglesi ma emularli in toto voleva dire inevitabilmente farne copie minori, quindi serviva qualcosa di diverso» aggiunge Giampiero Solari, supervisore artistico del progetto che ne ha curato ai minimi particolari a comciniare anche nell'aspetto dello studio pensato come un locale notturno «perché un late night show deve riflettere la vita della notte. Questo show si inserisce perfettamente nei valori più importanti che Sky nel campo dell'intrattenimento sta portando avanti ovvero scoprire nuove situazioni, nuovi personaggi del mondo dello spettacolo»
Alessandro chiederà agli attori di cantare, ai cantanti di cimentarsi anche in performance che non riguardano la musica, e a ciascun ospite di calarsi in situazioni nuove e fuori dal loro ordinario, il tutto in un'atmosfera leggera e informale. Protagonisti e ospiti della prima puntata saranno Sergio Castellitto, Ambra Angiolini, Edoardo Leo e Javier Zanetti. Tra gli ospiti delle prossime puntate Emma Marrone e Federica Pellegrini.
«Quello che è importante sottolineare - continua Cattelan - è che gli ospiti nei vari talk show passano da un programma all'altro molto rapidamente e parlano sempre degli stessi argomenti, il nostro tentativo sarà non tanto farli parlare ma creare con loro delle performance uniche, dei veri e propri happening. Non ci sarà niente di totalmente mai visto ma spero che le nostre idee siano una prima traccia verso una nuova strada del fare divertimento leggero».
Per Andrea Scrosati, executive vice president intrattenimento e news di Sky Italia, il successo del nuovo programma si misurerà nel segno lasciato sull'opinione pubblica:
«Non bisogna per forza fare grandi ascolti, la televisione italiana è costellata di grandi idee mandate al macero senza aver tempio di sviluppare, la fortuna che abbiamo in Sky è non avere eccessiva preoccupazioni sui risultati immediati in termini di ascolti: così possiamo costruire con calma qualcosa poi che rimane nel tempo».
Scrosati ha espresso fiducia per i risultati attesi per il nuovo programma, sull'onda lunga del trend di ascolti che sta premiando le produzioni locali su Sky Uno che nelle prime puntate di Junior Masterchef Italia ha perfino superato del 20% gli ascolti della versione senior già campione d'ascolti:
«Chiunque conosce bene la tv sa che esiste un genere che e' il late night show, e che da quando esiste in America, e' diventato un po' il mito, l'araba felice dell'intrattenimento. e' un genere molto difficile da fare, quando però ci si riesce, diventa un appuntamento irrinunciabile, che genera discussioni, e in Italia in molti ci hanno provato, in particolare chi riuscì ad appropriarsi di quella fascia oraria fu Arbore con 'Quelli della Notte', e credo che oggi, se in Italia c'e' qualcuno che può provare a realizzare un late night show, e' proprio Alessandro Cattelan con cui già abbiamo l'onore di lavorare con X Factor».
Ad intervallare musica e chiacchiere alcune rubriche speciali, momenti comici e parodie sugli ultimi trend televisivi, come il Crash Factual, un mix tra i temi e i personaggi più buffi che popolano il mondo dei factual. E anche il pubblico in studio sarà parte attiva del programma, libero di lasciarsi trasportare dal ritmo dello show. Così pure gli spettatori a casa, che potranno interagire con Alessandro e i suoi ospiti attraverso tutte le piattaforme social di Sky Uno e dello show, e saranno inoltre invitati ad offrire, nel corso della settimana, spunti e idee per alcune rubriche del programma.
Uno dei principali obiettivi del programma sarà quello di generare discussioni e commenti sulla rete attraverso l'utilizzo di tutti i canali social ma Sky ha deciso in via eccezionale di pubblicare anche su YouTube alcune clip delle puntate dopo la messa in onda, per aumentare l'interazione online del programma: «E nelle prossime puntate il social avrà sempre più spazio anche negli sketch di Alessandro», spiega Matteo B. Bianchi, autore del programma con Piero Guerrera, Luca Monarca, Federico Giunta e Silvia Galeazzi.
«Ho voluto io gli Street Clerks - interviene deciso il conduttore - ma per la verità sono stati subito accolti dalla produzione in maniera eccezionale ed ho avuto ragione perché già dalla prima puntata che abbiamo registrato hanno dimostrato di confermarsi in una costante punteggiatura all'interno del programma»
E POI C'È CATTELAN è una produzione originale Sky Uno. Supervisione artistica del progetto: Giampiero Solari. Autori: Piero Guerrera, Luca Monarca, Matteo B. Bianchi, Federico Giunta, Silvia Galeazzi. La regia è di Luigi Antonini, regista di X Factor. Scenografia: Patrizia Bocconi. Luci: Marcello Jazzetti
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Articolo di Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
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