Titolo: E poi... Paulette
Autore: Barbara Constantine
Editore: Einaudi
Anno: 2012
Un punto di vista originale sui rapporti tra generazioni, una visione finalmente fuori dagli schemi delle possibilità di convivenza e crescita tra persone che appartengono a generazioni diverse.
Ferdinand , rimasto vedovo, vive in una grande fattoria dalla quale si allontanano anche figlio, nuora e nipotini, lasciandogli solo un gattino. Un giorno, per un malinteso, entra in contatto con la sua vicina Marceline , che vive con l’asino Cornelius, il gatto Moze e il cane Berte, e nasconde un doloroso segreto.
Nel frattempo Guy rimane vedovo e solo a sua volta. Ferdinand può aiutare lui, così come Hortense e Simone Lumiere, anziane cognate; al gruppo si aggiungono poi Muriel e Kim, due giovani, e appunto Paulette di cui non vi dirò nulla.
Per tutti loro la fattoria sarà una grande cura e avrà un benefico influsso anche sui nipotini di Ferdinand, Ludo e Petit Lu, sul figlio Roland e sulla nuora Mireille.
Con lievità vengono trattati argomenti spinosi e profondi, senza indugiare nella compassione (nella sua accezione negativa) e nella retorica, con una traccia continua di sorriso e tenerezza.
Un libro che appassiona e fa sorridere, rendendo con semplicità la solitudine delle persone anziane, le difficoltà dei giovani e i problemi relazionali nelle famiglie di oggi e fornendo una soluzione semplice, ma efficace, che potrebbe davvero essere realizzata.
A tal proposito, potete visitare il sito (in francese) www.solidarvoic.com