La stazione di Huopalahti, mia frequente destinazione, dista 6 km. dalla stazione centrale ad Helsinki i treni locali, della ferrovia locale gestita dalla VR, Ferrovie dello Stato, che collegano la capitale ad alcune zone del suo hinterland urbano, si susseguono molto puntuali a distanza di 5-10 minuti, non diversamente dalla Metropolitana della città, sono o sembrano nuovi e pulitissimi, silenziosi e veloci, con cestelli per i rifiuti, le stazioni, e l’interno dei treni stessi, sono dotate di monitor con informazioni ed orari su arrivi e partenze. I monitor nei treni riportano anche temperatura esterna e velocità in tempo reale. Transitano spesso controllori e bigliettai (funzioni diverse). Le stazioni sono dotate di ascensori funzionanti e le scalinate anche di binari particolari per transito di carrozzine per bambini o per invalidi. Mai visti imbrattamenti vandalici né sui treni né nelle stazioni, peraltro ben sorvegliate.La tessera o il biglietto si convalida accostandola all’epicentro di un apparecchio. Alcune carrozze hanno spazi particolari per carrozzine e biciclette.In un treno da me preso che era partito dalla stazione con un ritardo di 4 minuti, ho ascoltato in un altoparlante molto chiaro le scuse dei conduttori per il ritardo ed una ampia spiegazione dello stesso.Per non affondare la piaga con gli autobus urbani; si sale solo davanti, si convalida il titolo di viaggio sempre accostandolo all’apparecchio posto tra autista e porta, o lo si acquista dall’autista stesso. Non ho visto portoghesi. Contengono un tascone per il quotidiano free press e cestini per rifiuti. Idem per i tram.Lungi da me il fare paragoni, stante la abissale distanza di cultura del servizio pubblico ma anche dell’utente, ma devo dire che prendevo questi treni o bus anche quando non ne avevo particolare bisogno per disintossicarmi dallo squallore, sporcizia, inettitudine, sciatteria e chi più ne ha più ne metta, della nostra Roma Nord di matrice ATAC.Amministratore delegato e direttore ATAC vadano a fare un viaggio di studio di 2-3 giorni per vedere ed imparare di persona, ma, mi raccomando, non per sprecare denaro in hotel di lusso et similia. Se vogliono, glielo organizzo io con i contatti opportuni. Gli costerà senza dubbio meno delle inutili e costose consulenze che l’ATAC usa, o usava, spero, distribuire ai suoi ‘clientes’.Lappo
per chi voglia approfondire e per l’ATAC:
http://en.wikipedia.org/wiki/Huopalahti_railway_stationhttp://en.wikipedia.org/wiki/Helsinki_commuter_rail