E’ Primavera, cosa mi metto?

Buondì a tutte ragazzuole, la primavera è alle porte -anche se non si direbbe a causa di questa pioggia incessante- e più o meno tutte abbiamo una gran voglia di rinnovare il nostro guardaroba. Di mettere via piumini e parka imbottiti per lasciar spazio a giacchini più leggere di giorni e cappottini di sera, di lasciare nei cassetti sciarpone, calzettoni e calze pesanti per andare in giro a gamba nuda di giorno e a gamba coperta di sera… gamba coperta, calze.. mmmm….. ecco il problema: che cosa indossare sulle gambe durante la primavera? Nelle giornate di aprile spesso c’è una forte escursione termica tra il giorno e la sera, quindi chi è freddolosa come me ha non pochi pensieri in campo vestiti

Personalmente detesto le calze velate nere, fanno così anni ’80 che posso farmele andare bene giusto per una cena revival.

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Per non parlare di quelle color carne, o daino: fanno la gamba di legno, sono tremende, ogni volta che ne vedo una rabbrividisco.
Le calze trasparenti sono quell’errore, quella macchiolina peccaminosa nel vostro armadio, che non dovrebbe farvi uscire di casa per l’imbarazzo. Sono talmente velate da essere inutili e nella loro inutilità sono altrettanto brutte perchè pur essendo velate, sono anche evidenti. Un po’ come la spallina del reggiseno trasparente in vista. C’è e si vede, mettetevelo in testa.

Una valida alternativa alla calza color carne che fa tanto mia nonna che cucina il sugo di fegatini alla toscana, ce le propongono ogni anno molti brand. Possiamo trovare calze a retina color carne -ma attenzione a come le indossate se non volete sembrare delle ballerine di salsa- calze traforate molto chiare, parigine, collant in pizzo leggero..

Calzedonia propone collant leggeri, parigine, leggings traforati e calze trasparenti con pois o color carne con farfalle disegnate.
Una nota su queste ultime: pur essendo “nude” non provo quella puntina di ribrezzo quando le vedo, le farfalline sui polpacci impediscono il nascere di brividi di orrore che mi percorrono la schiena. Dirò che sono quasi carine. Sicuramente un’ottima alternativa alla semplice calza nude.
PS: non siamo più nel 1900, ai matrimoni in chiesa, alle comunioni o ai battesimi, possiamo andarci tranquillamente senza collant. L’importante è che il vestito non sia mini. Un po’ di accortezza, suvvia..