Magazine Società

E primo maggio sia...

Creato il 01 maggio 2011 da Alessandro @AleTrasforini

Primo Maggio sia, dunque. Che sia festa per tutti i lavoratori, che sia festa per una Repubblica fondata sul lavoro e non su politiche e parlamenti distanti secoli luce dai tanti italiani medi che sopravvivono, incuranti dell'incedere delle mensilità sempre più scarse e precarie. Che sia festa per i precari, che sia festa per tutti gli altri mezzi lavoratori dispersi in questo paese desolato.
Che sia meno festa per gli accordi separati, che possa esserci meno da celebrare per la dittatura imposta dal modello-Marchionne e per quant'altro appartenente a quell'impossibile che puntualmente troverà realizzazione, solo in terra italica.
La sola promessa che la classe dirigente può fare ad elettori è votanti potrebbe essere quella di occuparsi maggiormente di ciò che realmente conta per la base, senza dilungarsi in inutili mozioni e prese di posizione.
Che sia festa per i sindacati nuovamente uniti, affinchè il lavoro possa diventare maggiormente strutturato e sempre meno deformato.
Molti vorrebbero un'Italia nuova, capace di lottare contro quella mappa del lavoro distrutta da un tracollo quantificabile in 533mila posti di lavoro persi tra 2009 e 2010.
Che sia una festa per tutti coloro che si candideranno a diventare aspiranti precari, che sia festa per tutte le casse integrazioni che dovranno essere rinnovate per uno Stato al palo.
Che sia festa per i reality show del Nuovo Millennio, fatti su misura per licenziati, sfruttati e senza diritti di ogni genere.
Che sia festa per un mondo del lavoro distrutto, affinchè sia possibile attuare concrete politiche di revisione e riconversione industriale.
Che sia festa per le tantissime mobilità, omaggiate da spiccioli mensili per sentire la pancia un pò meno vuota del solito.
Che sia festa per la musica, quella vera, associata alla cultura come unico patrimonio dell'universalità italiana.
Scritto questo, politica e lavoro si ricordino di mettere in pratica le tante buone intenzioni mostrate.
C'è un'Italia che chiede e pretende rispetto, sempre meglio non dimenticarlo.
Scritto questo, buon secondo maggio a tutti.
E PRIMO MAGGIO SIA...

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine