“E quanto poco rimane di ogni individuo nel tempo inutile come la neve
scivolosa, di quanto poco rimane traccia, e di quel poco tanto si tace, e di
quello che non si tace si ricorda dopo soltanto una parte minima, e per poco
tempo: mentre viaggiamo verso il nostro sfumare lentamente per transitare
soltanto alla schiena o al rovescio di quel tempo, dove non si può continuare a
pensare se non si può continuare a prendere commiato: << Addio risate e
addio oltraggi. Non vi vedrò più, né voi mi vedrete. E addio ardore, addio
ricordi >>”.
(Javier Marías, Domani nella battaglia pensa a me, Einaudi ed.)
