Magazine Diario personale

è quasi divertente

Da Francesca_82
Sono -credo-l'unica che possa vantare un terremoto e un alluvione in meno di 6 mesi e in due luoghi diversi d'Europa. I paesi dove vivo prima o poi finiscono in prima pagina, azz...
Dicevo venerdì che stava piovendo e facendo freddo e quindi come si stava bene a letto, ah sí... bene alle 21 stavamo sgomberando il piano terra perché si è abbattuta su di noi una vera tempesta monsonica che ci ha tolto la luce (e quindi anche l'acqua,visto che la pompa è elettrica) e mi ha allagato tutta la casa: tutta vuol dire che le uniche stanze agibili sono state quella di Marc (cioè, dove dormono i suoi vestiti) e la nostra: ingresso, cucina, bagno di sotto, salotto di sopra, attici pieni d'acqua che entrava da sotto le porte o.... dal tetto o dalle finestre: chiuse. Sapevo di avere una perdita sul soffitto dei soppalchi, ma chi immaginava che il vento mi avrebbe finito di scoperchiare e far volare alcune tegole!
In più un paio di amici nell'impossibilità di arrivare a casa loro hanno deviato a casa nostra e quindi dai, eravamo in compagnia, per questo è stato bello. C'eravamo tutti: ho salvato il gatto che miagolava dalla lavatrice sotto al portico con 4 dita d'acqua e l'ho lanciato su per le scale visto che stavo guadando il fiume in cucina e lui non si voleva bagnare. Poi Mora che avevo cercato per ore prima (loro dormono fuori), è schizzata dentro casa bagnata fino all'osso,l'ho dovuta prendere in braccio e portarla su di sopra,dove l'ho asciugata e preparato una cuccia con una coperta di lana. Mentre scendevo a lume di torcia a cercare i viveri per gli animali, gli altri cercavano di contenere l'emoragia d'acqua dalle finestre del salotto, arrotolando 4 coperte sotto le finestre ed effettivamente sono riusciti a frenare l'inondazione. Un altro amico sistemava tutte le pentole che abbiamo dove gocciolava dal tetto,fortunatamente non proprio sopra i materassi degli soppalchi: quando sentiva tic-tic voleva dire che aveva azzeccato la perdita: 7 pentole che il giorno dopo erano piene fino all'orlo. Una volta chiusa la porta delle scale,considerando che la cucina è in muratura e lo scalino alto,quindi l'acqua non avrebbe fatto danni entrando da una porta e uscendo dall'altra, una volta su abbiamo recuperato le energie, a lume di candela, con la chitarra, seduti sul pavimento della camera di Marc, con i suoi giochini.E poi a dormire, sentendo i rumori delle cose che fuori volavano e si rompevano.
Solo che tutt'ora non abbiamo la corrente, noi poveracci dimenticati in mezzo ai campi, ma riceviamo molti inviti a pranzo, cena e dormire. Ho quindi svuotato il frigo e siamo a casa di amici. Ieri ho lasciato Marc dalla nonna e in tre ore io e Raul abbiamo pulito tutto: il fango, la terra, i bagni, le porte....l'ho visto un po' sconsolato perché la tempesta ha scoperchiato la serra appena sistemata e sono spariti dai semenzai centinaia di piantine pronte per la semina: magari attecchiranno al cimitero, 2 km più in là, chissà.
E quindi di nuovo facciamo gli sfollati, che a Marc tanto piacciono questi cambi di programma, andare in giro, fare cose, vedere gente.
Ho un video dell'inondazione della cucina ma su questo pc che non è mio, non riesco a scaricarlo.
E per fortuna che i tedeschi sono a Valencia city, almeno c'era posto per dormire per gli ospiti inattesi.
E il vostro fine settimana invece?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog