Di Massimo Angelucci. Juventus ed Inter non si sono mai amate, e mai si ameranno. Un odio calcistico a tutti i livelli: dai dirigenti, ai giocatori per non parlare poi dei tifosi. Ma c’è un dato temporale che ha segnato, in modo diverso, entrambe le società: il 2006. Un anno che ha inasprito ancora di più i rapporti tra bianconeri e nerazzurri, con la retrocessione in Serie B a tavolino della Juventus e l’Inter che si fregia, grazie ad una sentenza di Guido Rossi, ex consigliere d’amministrazione dell’Inter, di uno Scudetto non vinto sul campo. Il titolo del 2006 è stato sempre oggetto del contendere tra le due Società, ed anche tra la Juventus e la Figc. E’ tutt’ora in corso una causa tra la Federcalcio e la Società bianconera che reclama un risarcimento milionario (443 milioni di €). Questa, a grandi linee, è la storia che intercorre tra bianconeri e nerazzurri negli ultimi 8 anni.
“La società prende atto dell’ennesimo tentativo del Presidente Agnelli di mistificare i fatti e di cambiare il corso della storia. Purtroppo per lui e per tutto il calcio italiano il 2006 é stato un anno disastroso, in cui lo scudetto é stato assegnato legittimamente all’Inter dalla FIGC, e la Juventus é stata retrocessa in serie B insieme alla sua reputazione. Questi sono i fatti. Che non permetteremo a nessuno di alterare né di dimenticare”. Questa rivalità, sia dentro che fuori dal campo, abbiamo la sensazione che non avrà mai fine, nemmeno quando i processi penali saranno arrivati al termine, ricordiamo che il 3° grado di giudizio è stato fissato per Gennaio 2015.