Secondo la Gazzetta dello sport, il sindacato dei calciatori starebbe per cedere alla proposta di ieri della Lega. Tuttosport si concentra sul caso Amauri come emblematico dell’impasse tra presidenti e sportivi. Per il Corriere dello sport l’intesa sarà firmata lunedì.
Non l’avremmo mai pensato, ma questa volta ci tocca di dare ragione al presidente della Fifa, Joseph Blatter, disgustato dallo sciopero imposto dai giocatori della Serie A che ha fatto saltare la prima giornata del campionato.
Abbiamo dovuto tutti fare i conti con la dura realtà, il calcio ha perso la sua importanza culturale e sociale ed è diventato professionistico (intesa proprio come professione, tipo timbrare il cartellino, le ferie, la pensione, ecc..).
Qualcuno, più fine, l’aveva già pensato vedendo il crescente numero di partite spalmate su tutti i santi giorni della settimana, in barba all’evento sportivo, a favore solo degli affari delle pay tv. Ora è dominio di tutti (anche di quelli con le fette di salame davanti agli occhi come me): chissenefrega dei tifosi, anche di quelli che avevano già pagato il biglietto, o che avevano organizzato la trasferta? Ma i teatranti di questo spettacolino (dai dirigenti, ai giocatori), non avrebbero dovuto pensare innanzitutto ai loro tifosi, a coloro quali amano il giuoco del calcio, tanto da soprassedere su manfrine veramente ignobili (calcio scommesse, doping, scudetti truffa?) e si ostinano a seguire dal vivo, o alla televisione le gesta di ventidue mercenari che ormai non fanno nemmeno finta di essere degni di essere sostenuti dal loro tifo?
Certamente siamo a favore del diritto di sciopero (si anche per i dipendenti-giocatori multimilionari), ma veramente non si poteva usare il buon senso? Se qualcuno ha capito le ragioni dell’Associazione calciatori e quelle della Lega Calcio che hanno portato a questa surreale situazione… e infine una proposta.
Adesso che pare che gli attori del giuoco del calcio hanno risolto i loro problemucci non sarebbe il caso di fare sentire la voce di coloro i quali amano veramente questo sport disertando le partite della prossima giornata sia allo stadio che alla tv. Sarebbe un bel segnale a questi signori che pensano che il calcio sia un loro giocattolino!