Premessa fondamentale a quel che poi seguirà, sta nel dire che non sono un cretino, né uno sprovveduto, né un ingenuo e nemmeno uno che non ha mai avuto niente a che fare con la politica - e con la politica tutta, quella dei circoli che si innamorano, delle persone che partecipano, come pure quella dei posti da spartire e dei compagni di partito da affossare o dei congressi da vincere, ad ogni costo.
Detto ciò - che è fondamentale, ripeto - ho scritto per Leopolda di Europa, un post che parla della possibilità che il boom di tessere nel Pd sia anche (ANCHE) conseguenza di una sorta di effetto-Renzi. E per una questione pratica - non trovarsi di nuovo impreparati sul e nel partito. E per una questione più eterea, più romantica, più bella se vogliamo: Renzi tira, e parecchio; la possibilità che vinca tira ancor di più; la possibilità che ci sia un po' d'aria nuova funziona da calamita.
Poi, per carità tutto il resto, chiaro. Ma credo che l'effetto-Renzi, al di là di dietrologie e complotti e istinti da notizia, sia davvero una variabile da tenere in conto. Il punto, semmai, sta nel vedere il peso che questa variabile assume nel sistema Pd - ed inutile che aggiungo, che il Pd è un sistema dove le truppe cammellate hanno un certo ruolo.
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- E se il boom di tessere fosse (anche) fisiologico?
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E se il boom di tessere nel Pd fosse (anche) fisiologico?
Creato il 30 ottobre 2013 da Danemblog @danemblogPotrebbero interessarti anche :