Entrano in vigore quest'anno le
nuove direttive sull'efficienza energetica e l'etichettatura degli elettrodomestici di uso comune targate Comunità Europea. Per intenderci si tratta della norme che avevano spaventato l'onorevole Salvini quando temeva di non poter usare più il tostapane!Il nuovo regolamento prevede in particolare tre norme:
- l'obbligatorietà di mostrare l'etichetta energetica completa dei prodotti anche nelle vendite on line;
- l'estensione dell'obbligo di etichettatura energetica ai forni a gas e alle cappe;
- l'obbligo della presenza negli apparecchi connessi in rete e nelle macchine per caffè con filtro, di uno stand by automatico.
La Commissione Europea stima un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di 15 milioni di tonnellate annue. Risparmio quindi per l'ambiente e per le tasche delle famiglie europee che si ritroveranno una bolletta più leggera (tariffe permettendo ovviamente!).Alla base delle linee guida quindi la promozione di una progettazione sostenibile volta all'efficienza energetica, ovvero risparmio energetico legato non solo al comportamento responsabile di noi tutti ma anche e soprattutto legato ai nuovi elettrodomestici che dovranno necessariamente essere più eco-frieldly.
Già da tempo la rete si sta riempiendo di annunci relativi alle caldaie a condensazione: le uniche che potranno essere installate a partire dal prossimo settembre, ed ecco quindi che l'efficienza energetica diventa volano dell'economia, spingendo i produttori ad investire nell'innovazione e muovendo il mercato con la nascita di nuovi prodotti.
Se poi i produttori tornassero anche a produrre in patria sarebbe anche meglio... ma questa è un'altra storia!
Per approfondire:
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sustainable-business/ecodesign/
http://www.ehijournal.it/articoli/dovevalindustria/elettrodomestici-export-ancora-in-calo