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E se il successo fosse una cosa buona?

Da Pakitro @tropas67

E se il successo fosse una cosa buona?Troppe persone credono che ci sia qualcosa di sbagliato se una persona ha l'obiettivo di avere successo, non tanto per la natura stessa del successo, ma per le conseguenze stesse del successo personale sugli altri.

Io penso invece che il problema stia in parte nel fatto che, spesso, molte persone fraintendono quello che è veramente il successo.

Alcune poi, con ipocrisia, fanno finta di non voler il successo, ma in realtà lo perseguono più di altre, anche se non lo danno a vedere.

Purtroppo, per un motivo o per un altro, il successo nella nostra cultura sembra ormai avere i connotati dell'avidità, dell'egoismo e del forte interesse verso le cose materiali.

A causa di ciò, spesso si sentono in giro delle affermazioni del tipo:

- Il successo è egoista!

- Bisogna essere corrotti per avere successo!

- Io non voglio avere successo, non m'importa dei soldi!

Al giorno d'oggi, molto spesso, il successo è misurato solo in base a ciò che si possiede ed è spesso associato ai concetti di fama, potere e soldi.

Ma il successo, però, può essere anche qualcos'altro.

Se leggi gli articoli

scoprirai che il successo non vorrà dire che dovrai essere per forza ricco, famoso, potente, importante o chissà cosa, ma in un modo più semplice significa riuscire a fare il meglio che puoi per quello che tu stesso consideri un successo.

Il successo è anche, e soprattutto, fare qualcosa che ti piace, farla bene e ottenere una ricompensa per ciò, anche se tale ricompensa è semplicemente l'opportunità di continuare a farlo.

Visto così il successo può trasformarsi per tutti da una cosa cattiva a una cosa buona per tutti.

Vediamolo!

Non preferire il fallimento ma costruisci il successo

Se per assurdo il successo fosse concepito come una cosa cattiva, sembra quasi che ad esso dovremmo preferire il fallimento.

Ti faccio, però, alcune domande:

  • Il fallimento è buono?
  • Chi trae vantaggio dal fallimento?

Se rifletti bene, ti accorgi che il fallimento non è per niente buono e quasi nessuno può trarre un vantaggio dal suo fallimento o da quello degli altri.

L'unico vantaggio del fallimento è che può essere qualcosa di veramente utile per la persona che fallisce, aiutandola a crescere ed evitare le ricadute, ma allo stesso tempo può essere un male anche per gli altri!

Purtroppo la maggior parte delle persone usa il fallimento in modo sbagliato, nel senso che normalmente evita la possibilità di fallire, preferendo rimanere in una zona di confort, che permette di non farsi male.

Di solito si pone l'attenzione nell'evitare di commettere errori, piuttosto che puntare al successo, accontentandosi di ciò che è inadeguato e spesso insoddisfacente.

L'approccio giusto, ma anche il dovere di tutti, è quello di puntare al successo, anche fallendo e riprovando più volte.

Quando si commettono degli errori, però, bisogna imparare da essi, in modo da capire cosa deve essere fatto nel modo giusto al fine poter aver successo in seguito.

Sui ruderi del fallimento può essere costruita la strada per il successo, ma il fallimento non è da preferire!

Esci dalla tua zona di comfort, immagina cosa dovrebbe essere migliorato e lavora fortemente su questo. Apprezza quello che man mano realizzi e poi seguita ad andare avanti, imparando anche da ogni fallimento che farai.

Non puntare subito al fallimento rimanendo nella tua zona di confort!

Il successo etico è un vantaggio per tutti

Un'altra domanda che ti faccio è questa:

    Chi trae vantaggio dal successo?

Almeno tu, ma forse anche gli altri e questo dipende da te.

Io penso che il successo personale sia una buona cosa e questo mi sembra molto evidente.

In realtà il successo, anche se tutti lo cercano, è regolarmente (e ipocritamente) negato, in modo tale che

sembra quasi che una persona che sia intraprendente, sia incompatibile con l'essere anche compassionevole, generosa e socialmente consapevole.

Per esempio, si dice che il successo di una persona deve necessariamente andare a scapito di altri, cioè il successo di un individuo induce altre persone a fallire.

In alcune circostanze come quelle economiche, il successo può essere davvero una quantità fissa, per cui il maggior successo di una persona può effettivamente significare una corrispondente riduzione del successo ottenibile da altri.

Sono convinto, però, che, in una società che riesce a lavorare e operare almeno per la metà in modo decente ed etico, il successo di una persona possa rendere sicuramente la vita migliore anche agli altri.

Se uno impara a utilizzare eticamente le proprie opportunità sicuramente può creare opportunità anche per gli altri.

Invertendo radicalmente il presupposto che quello che di solito conta è il raggiungimento dell'obiettivo, possiamo invece dire che

il successo etico non è solo quello che fai, ma anche come lo fai.

Per capire se stai perseguendo qualcosa di etico, abituati a farti continuamente la seguente domanda:

    Sto facendo la cosa giusta, al momento giusto e per il giusto motivo?

Questa domanda ti aiuterà a essere più eticamente concentrato.

Fammi sapere se consideri il succeso una cosa buona o cattiva.

Alla prossima.

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