Più si avvicinano le ferie, più il mare è una realtà prossima, più il costume fa capolino dal cassetto e più le donne vanno in sbattimento ricordandosi di avere sottopelle quella noiosissima cosa chiamata Cellulite (o la sua sorella più piccola, la Ritensione)! Non basta consolarsi con le foto delle super-dive cellulitiche rubate dai settimanali più trash che ci sono in commercio. No! Donne impazzite, si aggirano per la città armate di bottiglioni con disciolte le sostanze più improbabili, mangiano solo cose sane e l’Ananas è diventata la loro migliore amica. In casa hanno un armamentario di creme, cremine, olii, gommage e peeling da far invidia alla più fornita delle profumerie. Le più attive si iscrivono di corsa in palestra o in piscina (a luglio??? Daiii) e le più disperate colgono offerte di trattamenti miracolosi che in sole 3 sedute (tre???) promettono risultati eclatanti e garantiti. AIUTOO! Ferme! Domanda: fino a questo momento cosa stavate guardando, le gambe di quella del palazzo di fronte? Non lo sapete che le cose si fanno con laaargo anticipo? (anzi, in questo caso la lotta è da farsi 365 giorni all’anno)
Vabbè, non disperate…anche i last minute possono produrre dei risultati…(come dire, la speranza è l’ultima a morire)! Mentre anche io cercavo un last minute (ogni tanto devo correre ai ripari anche io), in rete mi sono imbattuta in articoli dal sapore talmente assurdo da risultare interessanti, quasi quasi da farmici credere o almeno da valutare le teorie esposte. L’approccio al “problema” è di tipo olistico-psicologico (oioi). Ovvero la chiave psicosomatica sarebbe legata al “non piacersi = Cellulite : nel conflitto attivo, in riparazione, eccesso di cellulite” e al “trattenersi” come attitudine psicologica che determina il trattenimento di liquidi e suoi elementi affini. Come dire, anche la cellulite è uno stato mentale?!?
Sembra proprio di sì! E sembra anche che le donne più colpite siano quelle che hanno chiusure a livello sentimentale (blocchi emotivi e negazione della vita sessuale compresa…ahia) e quelle che hanno rinunciato alla femminilità o che hanno ricevuto un’educazione rigida (che paura)!!! QUINDI? Quindi “Per ridare tono ed energia a parti del corpo spente e asfittiche, è necessario ritrovare la femminilità e far circolare l’eros“(sempre sostenuto che fare sesso fa bene un po’ a tutto)…rilassarsi ogni tanto, respirare ed evitare di rimuginare spesso trattenendo pensieri e cattive energie all’interno del vostro povero corpicino che, prima o poi, le butta fuori un po’ a modo suo…!!!
Poi, potete seguire i preziosi consigli del decalogo del 9 di Pirati&Sirene di questa settimana, ma sappiate che parte della colpa della vostra buccia d’arancia è anche vostra e della vostra testa! Ci crediamo?!? In ogni caso, ricordiamoci anche che “Essere fighe è uno stato mentale“…quindi possiamo mascherare le imperfezioni con un bel sorriso e stare serene lo stesso!
Più relax, Meno Cellulite!