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E se lo dice Paolo Fox…

Creato il 28 dicembre 2013 da Pinocchio Non C'è Più

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Ci siamo! Siamo arrivati (quasi) alla fine di questo anno.

Come tutti i “fine anno” è il tempo dei bilanci, dei buoni propositi per il futuro  e dell’oroscopo di Paolo Fox, che non s’è ancora capito perchè sia sempre vestito di bianco e soprattutto, perchè secondo lui non c’è mai un segno a cui va di schifo. Invece noi abbiamo la sensazione che ci abbiano cagato nello zodiaco.

Personalmente non amo i bilanci, a partire da quello famigliare, in compenso mi diverto un mondo a snocciolare liste di intenti farciti di buone intenzioni e sogni a basso costo, tipo colonizzare Marte..

Ma prima di ammorbarvi con i miei fioretti per l’anno venturo, mi voglio addentrare in un argomento parallelo, ma per questo non meno ammorbante: la notte di capodanno.

Secondo me hanno stufato i nemici del capodanno. Quando una frase la ripetono in tanti bisogna insospettirsi, c’è puzza di luogo comune.”Ah, che noia il capodanno, se potessi me ne starei a casa e me lo vivrei come un giorno normale, e poi cos’è questa storia che bisogna divertirsi a tutti i costi?”. Intendiamoci, il mio concetto di spiritualità è “leggermente” divergente da quello canonico e se ci fosse il buon Savonarola probabilmente finirei sul rogo, Ma la questione di fondo non è divertirsi, ma di fare cerimonia, di santificare una festa (nel senso più caciarone possibile del termine), altrimenti, le feste, che le fanno a fare? Il capodanno va celebrato, per cominciare l’anno nuovo con il giusto mood, perchè con le pieghe della bocca verso il basso, le sopracciglia inarcate, uno sbuffo tediato non si va da nessuna parte. Per me avere davanti un bel foglio bianco è stato da sempre fonte di ispirazione a aspettative, spesso disattese, ma non importa, non è questo che conta veramente, l’importante è averne. E’ l’occasione giusta per darsi appuntamenti positivi, per non lasciarsi trascinare dalla corrente di questi tempi bastardi, per sforzarci di non livellare tutto ad un piattume insopportabile.

L’equivoco sta forse nel fatto di voler caricare la notte di San Silvestro di troppe fantasie, nel cercare a tutti i costi la figata superpazzesca e possibilmente la figa che ci sta dietro. E invece basta un bel bottiglione, un vestito niente male e la solita compagnia di amici, con qualche aggiunta dell’ultimo minuto. Insomma, io faccio parte della categoria del “ci divertiamo con poco” e del “se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu”, delle tombolate con i ceci e delle incazzature per aver perso il settebello e la primiera.

E’ vero, non è obbligatorio divertirsi a tutti i costi, ma neanche rompersi costantemente i coglioni. Ne abbiamo davanti di giornate senza senso, perché buttare via una notte speciale? Forza allora, muovere le chiappe e truccarsi, parruccarsi, cospargersi di brillantini (che vi ritroverete in posti inconfessabili molti giorni dopo i bagordi). Bisogna apparecchiare facce e tavole, e festeggiare l’ultimo dell’anno con fantasia, perché anche un pigiama-nutella-party può essere un bel capodanno. Anche una pizzata che finisce a Pommery sul comodino e Carlo Conti su Rai Uno puo’ essere un bel capodanno. Anche sperare che questa volta la crema al mascarpone abbia la consistenza (e non solo l’aspetto) commestibile può essere un bel capodanno. Anche cenare in giacca e cravatta con la vostra donna in abito lungo, da soli, nel vostro monolocale puo’ essere un bel capodanno. Si, anche presentarsi a letto con i boxer rossi e la scritta “apri e gusta” potrebbe risultare simpatico.

E ora veniamo ai miei dieci (ma potrei arrivare a cento, non sfidatemi) buoni propositi per il 2014.

  1. Imparare ad appendere un quadro.
  2. Mangiare le tagliatelle al ragù senza ridurre la camicia come la pelliccia della Pimpa.
  3. Capire che diavolo sia l’expo 2015 e soprattutto capire perchè ho una voglia incontrollata di andarci.
  4. Imparare a memoria il pin del bancomat.
  5. Vincere 5 euro al gratta e vinci.
  6. Fare un goal su punizione durante una partita a PES.
  7. Sapere dove si trova lo spinterogeno.
  8. Fare un giro sulle montagne russe di Gardaland senza chiudere gli occhi
  9. Mangiare un Buondì in cinque bocconi (sono esperimenti da non ripetere a casa).
  10. Trovare un Dio, prima che lui trovi me.

Ricordate che secondo la scaramanzia, per avere un anno felice, la prima persona che incontrate uscendo di casa il primo gennaio dovrebbe essere di sesso opposto. Ecco, per noi uomini sarebbe opportuno farlo senza mostrarle a tutti i costi i boxer rossi. O almeno, non nei primi cinque minuti.



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