Magazine Diario personale

E se solo…

Da La Strega Cattiva

Lo so, come al solito arrivo tardi, ma l’altro giorno finalmente sono riuscita a vedere, per la prima volta, Inkheart.
Mai mi sarei sognata di scrivere di uno che viene chiamato “Lingua di Fata”, ma a differenza della maggior parte della popolazione mondiale, visti gli incassi al botteghino, a me il film è piaciuto e quindi eccomi qui a scrivere.

Da quando ho visto il film, e soprattutto durante queste pesanti giornate di preparazione Fiere, non posso fare a meno di sognare di essere anche io un “Lingua di Fata” e di trascinare in questo mondo dragoni, coccodrilli e pestifere scimmie volanti che, come per magia, risolvono gran parte dei miei problemi!
Certo, qualcuno inevitabilmente dovrebbe finire nel libro scelto, ma sono rischi del mestiere…

E quindi perchè non far arrivare quella cara nonnina che prima fa ingozzare i golosoni e poi li cucina con le patate al forno?

Perchè non regalare un biglietto di prima classe a quel bel tigrotto dai denti a sciabola o a quello scorbutico marinaio con il pallino per le balene?

Porterei sicuramente qualche gnometto dal nome strano, che invece di aiutarmi a produrre cioccolato, potrebbe aiutarmi a fare le pulizie di casa.

Farei arrivare qui quell’odiosa bambina e il suo fastidioso cagnolino solo per sfilarle quelle fantastiche scarpette argento.

Potrei far catapultare in camera mia quel famoso artista per farmi fare uno stupendo ritratto, certo la mia anima rimarrebbe intrappolata per sempre nel quadro, ma non è tutto rose e fiori.

E perchè non quell’affascinante corsaro o quello svitato di un cappellaio con la mania per il tè.

E se solo un altro “Lingua di Fata” leggesse uno dei miei libri preferiti e mi facesse fuggire dalla triste reltà quotidiana?

E se solo…



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog