perché la paura attenta alla pre-senza e senza pre-senza non sento e non agisco, ma ricevo un input e reagisco
paura è la prima parola che mi è venuta in mente durante questo week end dove a movimenti della terra causati dall’insania di cassonetti fatti esplodere per colpire chi non sa di essere bersaglio, si sono uniti i movimenti della terra a partire da se stessa.
mi sale una vertigine alle tempie che stacca i collegamenti cerebrali razionali e attiva pattern di reazione istintiva che osservano, valutano l’essenziale per la sopravvivenza e agiscono, quando ho paura riscopro l’efficacia della mia radice animale.
ma quando quei collegamenti si riallacciano, l’unica cosa che vorrei è di non riprovarla più quella rivoluzione dei sensi che sovverte la mia normale scaletta delle priorità, vorrei poter tornare a sentirmi sicuro.
sicuro, sine cura…