Andrea Bajani racconta perché ha voluto che glielo scrivessero sulla carta di identità... racconta soprattutto cosa gli è accaduto quando si è presentato all'anagrafe. L'articolo è citato da Il Post (qui), e proviene da Il Sole 24 Ore (qui). Eccone un interessante stralcio:
...quando ho messo Scrittore sul foglio della richiesta, l’impiegata dell’anagrafe, perplessa, ha guardato prima me, poi ha sfilato da un cassetto un foglio. Con la punta del dito ha passato in rassegna un elenco suppongo di professioni, poi si è alzata, è andata a consultarsi con gli altri impiegati, è tornata a sedersi, e mi ha detto Non esiste la professione di scrittore. Ah. E quindi?, le ho chiesto deluso e già sul piede di guerra. E quindi, mi ha detto lei archiviando la pratica, è un hobby...
Alla fine Andrea ce l'ha fatta. Oggi sui suoi documenti, come professione, è indicato "Scrittore". Ma per scoprire quanto ha dovuto lottare, e come ha lottato, vi rimando agli articoli sopra citati.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake