E sono cinque. Cinque morti dal’inizio dell’anno per mano di armi da fuoco. A cadere in un agguato, questa sera attorno alle 21.30, Claudio Soccio, 20 anni, operaio del verde pubblico, raggiunto con colpi di armi da fuoco in Via Lucera, dove abitava con la madre. Il giovane aveva dei piccoli precedenti penali per reati contro il patrimonio.
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo era alla guida della sua automobile quando è stato affiancato dai killer e colpito da una prima raffica di proiettili. Raffica bissata quando Soccio è sceso dall’auto per provare a sfuggire alla morte. Cosa che, purtroppo, non è stata. Non è il primo omicidio all’interno della famiglia. Il fratello di Claudio, Leonardo, è stato ammazzato, con modalità del tutto simili, 8 anni fa.
Per il momento, gli inquirenti non hanno ulteriori informazioni. Nessuno, infatti, sembra aver udito nulla, malgrado l’orario.
Tragiche le scene in Via Lucera. Sotto il corpo crivellato di colpi dagli assassini, e coperto da un modesto lenzuolo blu, l’asfalto pieno di sangue. Sul molto, tante macchine ed un centinaio di curiosi assiepati dietro le transenne. Sconvolgente la scena della madre che, straziata dal dolore, urla al cielo per la morte violenta del figlio, il secondo, perso nell’arco di meno di due lustri per le stesse becere cause.
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