... e sotto il vestito l'aquila di Mandello
Creato il 01 dicembre 2011 da Emsi
Ed ecco svelato cosa si nascondeva sotto al telo : Moto Guzzi V7 Cafè Classic.
Il fatto paradossale è che io non ho mai amato le moto fatte a Mandello del Lario, non ho mai amato i mezzi manubri e non ero mai stato troppo attratto dalle moto d'epoca o vintage-style.
Et voila,accontentato in un sol colpo, tutto insieme.
Mi sono avvicinato a questo tipo di moto con un certo timore, temendo di non apprezzarle; invece, man mano che le cercavo e le provavo, scoprivo sempre più la facilità di guida, il piacere ed il gusto anche solo estetico nel vedere alcuni particolari e nel sentire una sonorità meccanica che sulle moto moderne si è andata un po' perdendo, appiattendosi a causa dei rigidi parametri ecologici e di stili ed impostazioni un po' tutte uguali.
Invece sto imparando ad amare molto il piacere di salire su un mezzo d'antan, mi gusto i 5 minuti del motore che gira con l'aria tirata per farlo scaldare come si deve; e nel frattempo infilo il casco, i guanti e la osservo soddisfatto.
Così come c'è un sottile piacere nel cogliere gli sguardi dei passanti o degli automobilisti fermi al semaforo.
Ci saranno da modificare solo pochi, piccoli particolari, giusto quei tocchi qua e la per renderla ancor più unica e personale ma senza stravolgerla.
Ma il piacere più grande l'ho avuto nel vedere la soddisfazione negli occhi di Roby ogni volta che la guarda, ci sale sopra comoda e ci viaggia assieme a me col sorriso sulle labbra.
Ah, dimenticavo il nome : l'abbiamo battezzata "Barbalalla", perché è verde e pare che fosse il barbapapà di quel colore ....
(io in realtà preferivo Fiona, che è verde pure lei e poi le forme della moto ricordano un po' un'orchessa piuttosto che un tondeggiante e mutevole barbaqualcosa)
Ma tant'è, l'importante è che sia arrivata e che mi piaccia tanto, poi il nome è relativo.
Benvenuta guzzina !!
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