È stato un attimo

Santo ha una bella casa in centro, una fidanzata ricca e un lavoro come direttore creativo di una compagnia pubblicitaria. Peccato che non ricordi più nulla di tutto questo. Il suo ultimo ricordo quando si risveglia sul pavimento di uno dei bagni della Scala dopo essersi fulminato con l'interruttore difettoso, è di quando sbarcava il lunario come piccolo trafficante di cocaina nella Milano degli anni Novanta. Costretto ad adattarsi a questa sua nuova situazione, Santo sarebbe ben lieto di ritornare alla vita di prima. Se non fosse che tra le sorprese riservategli dal nuovo Millenio c’è anche quella di essere (forse) un assassino. Un'altra sorpresa per il nostro ‘eroe’ che - oltre a non saper usare internet o un cellulare, non sa dell'avvento dell'Euro- si va ad aggiungere ad una lunga lista di cose che dovrà cercare di capire. Prima fra tutti che cosa ha combinato in quei quattordici anni che ha dimenticato…
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