Magazine Poesie
Potevo anche essere diverso,
scambiare il giorno con la notte,
sentirmi vicino a un contatto
ma forse tutto questo non mi basta.
Potevo anche essere incertezza
cambiare il tempo con l'ora che non viene
ma con i solchi al viso e il cuore sul selciato.
Potevo anche illudermi di non esistere
ma i miei passi per dare movimento
a quel che penso.
Potevo anche essere solo
ma il tuo cercarmi
e il broncio delle nuvole pensose
mi dicono che il vento
fatto anche di silenzio
di tutto ciò che resta è tanto
poiché tanto è stato sempre
e se il niente va altrove
è perché tanto ho sempre avuto
fino a quando al risveglio mi dicevo
è tanto quel che ho perduto.