Sono diversi gli allenatori al momento in bilico, ma per ora l’unico esonero ufficiale è quello di Mario Beretta.
Ieri sera il tecnico, ormai ex, del Latina ha incontrato i vertici della società. La decisione è avvenuta in maniera consensuale, ed è stata comunicata sul sito ufficiale del club.
Il Latina aveva effettivamente iniziato malamente quest’anno di Serie B, con 1 vittoria, 4 pareggi e 2 sconfitte, ma probabilmente il punto cruciale sono state le aspettative. Questa squadra, su cui la società aveva investito parecchio, era stata formata per essere competitiva. C’era quindi tanta pressione sulle spalle dell’ex ct (e del suo staff), che proprio per questo ultimamente si era dimostrato molto nervoso. I risultati hanno deluso enormemente tifosi e club, e Beretta presagiva questa rescissione di contratto, a cui non ha obiettato. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta di sabato contro il Trapani.
Al posto di Beretta torna a sorpresa Roberto Breda, che l’anno scorso aveva guidato i giocatori del Latina in quella che è stata un’ottima stagione (terzo posto). Anche nel 2013 Breda era subentrato alla guida della squadra ad inizio campionato, in seguito all’esonero di Gaetano Auteri. Un copione dunque che si ripete, almeno così sperano club e tifosi, che vorrebbero giocarsi un altro play-off.
In Serie A gli allenatori che sono più circondati da polemiche sono Walter Mazzarri e Giuseppe Iachini. I tifosi dell’Inter vogliono da tempo la testa del primo, mentre il Palermo non ha ancora vinto una partita (3 pareggi e 3 sconfitte) e si trova in penultima posizione. Per ora nessuno dei due club ha comunicato nulla di ufficiale riguardo ai loro tecnici, ma resta il fatto che la permanenza dei due sulle rispettive panchine è a serio rischio.