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E' troppo facile (uccidere) per la Christie ma la soluzione non è agile

Creato il 19 agosto 2012 da Dejavu
E' troppo facile (uccidere) per la Christie ma la soluzione non è agile"No, no, ragazzo mio, su questo vi sbagliate proprio. Uccidere è facile... finché nessuno sospetta niente. E la persona che io credo colpevole è l'ultima persona sospettabile a questo mondo".
Non poteva esprimersi più chiaramente di così la signorina Pinkerton, più che mai intenzionata a denunciare il colpevole di alcuni delitti a catena che ormai non potevano più passare per delle semplici coincidenze.
In viaggio sul treno per Londra per fare tappa a Scotland Yard dove gli ispettori molto probabilmente l'avrebbero presa per matta, Lavinia Pinkerton non è per nulla scoraggiata dall'evenienza di provocare incredulità e risate collettive nel dipartimento di polizia con le sue verità, anche se il suo stesso compagno di scompartimento già sembra guardarla compassionevolmente mentre lei  gli racconta i propri sospetti su ciò che sta accadendo al suo paesino di Wichwood under Ashe.  Sospetti su chi sia l'autore di omicidi in serie completamente scollegati tra loro e scambiati dalle autorità locali per delle semplici disgrazie.
E' troppo facile (uccidere) per la Christie ma la soluzione non è agileLuke Fitzwilliam, anch'egli poliziotto ma in pensione, è da poco tornato in Inghilterra dall'India e il suo incontro con la Pinkerton è del tutto casuale avendo egli sbagliato treno e, in apparenza, privo di conseguenze.
Ma quando nei giorni seguenti Luke leggerà sui giornali che la signorina Pinkerton giunta nella capitale è stata investita da un'auto a Withehall proprio mentre andava a denunciare la persona che aveva in mente, capisce che non può credere ad una semplice coincidenza lasciando cadere nel vuoto le parole piene di preoccupazione che le sue orecchie avevano svogliatamente raccolto in treno.
"Oh, sì: dicevano che guardava una persona in un certo modo... con uno sguardo particolare... e in breve tempo quella persona si ammalava. [...] L'ho notato per la prima volta con Amy Gibbs... ed è morta. Poi con Carter. E Tommy Pierce. Adesso... cioè ieri... ho visto quello sguardo fisso sul dottor Humbleby, una così degna persona".
Così aveva detto la signorina Pinkerton, i cui occhi dovevano aver colto in flagrante lo sguardo assassino di una persona e capito che quello sguardo intenzionale si era poi tradotto in un cattivo proposito di morte. Ma quella persona si era accorta a sua volta di essere stata scoperta e la Pinkerton era diventata un'altro anello della catena prima che potesse riuscire a chiuderla. 
E' troppo facile (uccidere) per la Christie ma la soluzione non è agileA Luke Fitzwilliam non resta che inventarsi una frottola, fare i bagagli per Wichwood under Ashe e raccontare agli abitanti del posto che è uno scrittore in cerca di folklore locale per il suo prossimo libro. Un pretesto per fare domande e investigare. Ma quanto potrà durare la sua copertura? Come potrà durare la sua permanenza nella tenuta di Ashe Manor, sotto lo stesso tetto di Lord Withfield dopo essersi scoperto innamorato della fidanzata di costui? E perché a Witchwood under Ashe tutti litigano così rabbiosamente tra loro come cani randagi e paiono morire dopo aver avuto un furioso diverbio?
E' troppo facile (uccidere) per la Christie ma la soluzione non è agileE' Troppo Facile (Murder Is Easy, 1939) è uno dei tanti gioielli della regina del giallo, incastonato nella misteriosa campagna inglese tra segreti complicati da una vena di esoterismo in cui il paesino pare essere avvolto (Witchwood in inglese starebbe per "legno della strega") e sospetti da abbattere in un gioco ad eliminazione. Un prezioso  reso ancor più  brillante dal fatto che il filo investigativo seguito dalla mente del protagonista - non un detective cerebralmente superdotato come Poirot ma uno qualunque, uno di noi - è sempre sotto il nostro naso con una continuità ininterrotta, fino a portarci a quel "qualcuno di insospettabile" che cercavamo.  Non si fatica quindi a partecipare ad una sfida che, caso raro nei libri della Christie, si gioca in perfetta parità ma devo ammettere che la poca prudenza di Luke Fitzwilliam, che è pur sempre un ex poliziotto, nel confidare incautamente ciò che pensa a tutti attirando su di sé attenzioni anche pericolose lascia piuttosto perplessi. Scoprirsi anche più acuti di lui nell'indovinare il colpevole quasi a metà del libro ti fa capire come di infallibili Poirot, nella letteratura della Christie, ce ne possa essere soltanto uno. E che se "uccidere è facile" può essere altrettanto facile beccare chi è stato. Una volta tanto.
Resta il dubbio di come l'assassino abbia divelto una pacchiana ananas rosa dal pilastro del cancello di Ashe Manor per tirarla in testa all'autista (visto che nemmeno il vento con tutta la sua potenza ci sarebbe riuscito). Forse le streghe esistono per davvero, ma questa sarebbe tutta un'altra storia.

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