E tu … Che cappotto sei ???

 ELEONORA MILANO

Personalmente credo che il cappotto sia un accessorio che non può mai mancare dall’armadio di una donna e mio parere anche in quelllo da uomo.

Il cappotto è uno di quegli accessori che sanno rendere un qualsiasi  look sexy ed elegante, è un capo di abbigliamento molto opinabile: in look sportivo dona un tocco trash mentre in  look elegante da un tocco glam e allo stesso tempo intrigante !!!

Vi propongo due stili Trash, chi meglio di loro potrebbe incarnare questo stile : Tim Burton e l’amico johnny depp, ormai siamo abituati a vederli  nei panni d’attore e suo fedele regista, ma in fatto di look sono i numeri uno nel trash.

Il cappotto o paltò è un pesante soprabito invernale, per lo più realizzato con tessuto pesante in lana e che qualche volta può anche essere dotato di cappuccio. Lo ritroviamo sempre e sempre più nelle nostre sfilate, il cappotto rimane sempre sulla cresta dell’onda dal 1700

Vediamo invece un altro tipo di cappotto che diversamente dal primo è quello che ci piace tanto: rigorosamente con una cintura in vita,  ci fa apparire molto anni 80.
Il cappotto che conosciamo noi tutte .
La redingote (anche, quale adattamento italiano, redingotte) è il nome in lingua francese di un capo di abbigliamento intermedio fra la robe e il mantello (robe-manteau, sempre in francese), ovvero un soprabito o cappotto legato sul davanti, aderente alla vita e lasciato libero inferiormente.

Il termine proviene dall’alterazione della locuzione originale di lingua inglese riding coat (letteralmente mantello per cavalcare o, più probabilmente, raining coat, ovvero mantello da pioggia).

Qui sotto trovare qualche esempio di cappotto con cintura in vita :

Un altro tipo di cappotto molto conosciuto e anche molto ricercato è lo stupendo modello doppio petto:  un indumento sia maschile che femminile che si indossa sopra i vestiti ed in particolare sopra il torso e che, in alcuni casi, si allunga fino alle ginocchia. Lo scopo del soprabito è quello di difendere il corpo umano dal freddo o dagli agenti atmosferici, di apparire al pubblico in maniera elegante e, come indumento simbolico, per sacerdoti e suore. In passato con il termine soprabito si intendeva unicamente una veste civile da uomo, simile ad una tunica, ma abbottonata sul davanti e con doppio petto rovesciato.

Ragazze e voi da che cappotto vi lascierete tentare ? Fatemi sapere … Alla prossima baci Erika