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... Mah, ho i miei grossi dubbi ...
Nel senso che, se sono perfettamente d' accordo nel concordare che gli USA coincidono oggi con il CENTRO FISICO del potere, penso che la "Nazione" Stati Uniti sia stata a sua volta infiltrata, sfruttata e quindi portata al fallimento proprio da quello stesso "virus", da quelle stesse precise dinamiche che abbiamo visto destabilizzare l' Europa e l' intero Occidente.
Per questo preferisco usare sempre quest' ultima espressione comprensiva, intendendo in tal modo anche l' America quale "strumento e vittima" ( e non certo primo motore ) di quello stesso potere che si manifesta in modo immaterico e trasversale alla storia recente e ai governi occidentali; America che con questi ultimi sarà accomunata in un unico, finale e perdente destino.
Un destino che la vedrà probabilmente ancora per un po' nel ruolo di "prima comparsa" ... una comparsa sfruttabile e poi sacrificabile, chiamata a giocare un ruolo chiave proprio in virtù della sua potenza e capacità bellica, ma non certo a impersonare il ruolo di "regista" della Commedia ... Insomma destinata a ricalcare quanto già avvenuto ad ogni precedente "centro del potere fisico" della storia moderna, da quando il potere reale ha cominciato a giocarsi su un assetto principalmente "fluido" ed extraterritoriale: dalle Repubbliche Marinare prima, ai grandi Stati Coloniali Europei e all' impero Inglese poi. L' America non è che l' ultimo passaggio storico di questo processo, l' ultimo centro fisico ormai avviato ad essere a sua volta soppiantato.
Una commedia che sta per culminare nella sua scena madre, e che vedrà l' America esibirsi nel suo ultimo monologo quando il "virus" deciderà che è giunto il momento che la crisi sistemica ( conclusione finale necessaria dell' intero ciclo del debito ) evolva verso un nuovo assetto geopolitico ( vedi quanto detto in questo post ) ... assetto nel quale il ruolo di prima comparsa e nuovo centro del potere passerà alla Cina, a tal fine già opportunamente e lungamente preparata.
Del resto, pur non avendo mai considerato gli Americani delle "cime" di intelligenza e cultura, bisognerebbe tuttavia abbassarli un po' troppo al ruolo di stupide capre, di puri decerebrati, di handycappati fisici e mentali se pensassimo che, per propria spontanea iniziativa e pura smania imperialista, si siano messi a massacrare economicamente e socialmente lo Stato e la Popolazione interna; a trasferire all' estero ogni loro capacità produttiva ( oltremodo preziosa in tempo di "missioni di pace" a supportare lo sforzo bellico ) proprio nei territori concorrenti e "futuri potenziali nemici"; a perseguire così ostinatamente nuove aggressioni militari che pur si sono rivelate sempre più un pantano strategico ed economico; ... e tutto questo mentre l' economia interna continuava cieca ed imperterrita ( in una politica suicida condivisa in toto con la potenziale alleata Europa ) a delocalizzare industrie, strutture, capitali, tecnologie, cervelli ecc. proprio in quella Cina che poi si addita come minaccia emergente, dopo averne favorito in tutti i modi la crescita esponenziale ...
... Ma, dico, che si siano veramente bevuti il cervello ??
Sarebbe un comportamento gratuitamente masochista oltre ogni minimo sindacale e stupidamente contrario ad ogni logica, n' est-ce pas ?
O non ci troviamo piuttosto di fronte alla reiterazione, "mutatis mutandis", del ben noto processo di "parassitosi e svuotamento pilotato" della sovranità e potere nazionale che contemporaneamente accadeva anche nella nostra Europa ?
... E lo "spauracchio Cina" favorito ed alimentato dagli stessi Usa e dai suoi potenziali alleati, non ricalca anche se in funzione diametralmente opposta la stessa dinamica del "Bin Laden" allevato e svezzato proprio da "mamma America", parbleu ?!
E' ovvio che è tempo di rivedere in quest' ottica anche l' icona ormai anacronistica di "America Imperialista", poichè ci troviamo ancora una volta nella classica situazione già vista per cui i "bilancieri" di un sistema vengono scientemente sballati per condurre proprio alla rottura sistemica.
Ed essendo questa una politica ovviamente disfunzionale ed improponibile al perseguimento di qualsiasi strategia imperiale, ecco che anche qui ci troviamo giocoforza a dover ipotizzare un intervento esterno di forze il cui interesse non coincide affatto, ma anzi collide direttamente sia con quello della "Nazione America" che con il costituirsi di una qualsiasi Nazione forte, ( se non per il tempo strettamente necessario al suo sfruttamento strategico ) che anzi costituisce il nemico numero uno di tale potere occulto e trasversale: un potere che si configura a schema tipicamente mafioso e a motore finanziario.
ALCUNE ARGOMENTAZIONI A SOSTEGNO DI TALE TESI:
1 ) Versione ufficiale / mediatica dell' 11/9 troppo facilmente attaccabile.
E partiamo proprio dalla vicenda dell' attacco alle torri: quando alla fine di questo mio racconto di fantasia affermo che: "... La messinscena mediatica fu comunque talmente perfetta e convincente che già quella sera stessa molte voci mormoravano che i due vespasiani fossero stati abbattuti deliberatamente ..." non faccio una battuta, ma dico esattamente quel che in molti hanno pensato quel giorno stesso: ossia che quell' attacco era talmente azzardato ed inverosimile da risultare perlomeno sospetto.
La versione ufficiale dimostratasi sempre più farloccamente lacunosa dei fatti dell' 11 settembre dunque, a mio modo di vedere ( ed anche a modo di vedere di Benedetto Galeazzo, parbleu ! ) non rappresenta affatto una lacuna, ma al contrario un "capolavoro mediatico", in quanto insinuare il dubbio era proprio l' effetto collaterale ricercato: un dubbio talmente ovvio da diventare sempre più motivo di critiche, e costituire proprio quel "boomerang", quell' asso nella manica da estrarre al momento opportuno. E sono pronto a giocarmi una cena che tale asso verrà impugnato da qualche tribunale o altro organismo internazionale proprio al momento di distruggere completamente la credibilità degli Stati Uniti ( cosa alla quale il mainstream sembra stia già lavorando: vedi qui e vedi qui )
NdA: nello stesso racconto, la figura allegorica di Benedetto Galeazzo era intesa a "condensare" i seguenti livelli di lettura:
a) L' etnia che collabora fattivamente alla realizzazione del piano
b) La lobby che detiene oggi il controllo di tutti i Media occidentali
c) La lobby che, trasversalmente alla Storia, si è sempre posta al servizio finanziario e controllo più o meno diretto di sovrani, principi, governi ( il riferimento riportato dei Gonzaga e delle zecche gestite dalla comunità ebraica da essi tutelata è reale: cfr. Wikipedia "I Gonzaga incoraggiarono l'immigrazione ebraica, finalizzata anche ad ottenere immediati interessi economici dai banchieri ebrei esercitanti tramite i banchi feneratizi, il prestito di denaro ad interesse." )
d) La lobby che detiene oggi il controllo bancario occidentale
e) La lobby che infiltra culturalmente l' originario movimento eretico conducendolo a sfociare nel Calvinismo e nel Protestantesimo e costringendo la Chiesa ai due successivi "Concilii" ( come è possibile infatti che un movimento ideologico popolare che nasce contestando il la sfrenata ricchezza ed il potere temporale della Chiesa, possa spontaneamente sfociare proprio in quell' assunto di "elezione divina" -tanto caro alla Torah- secondo il quale "è proprio il ricco ad essere il prescelto da Dio" ?? ... ça n' est-pas possible, parbleu ... )
f) La lobby che infiltra in seguito la Massoneria ufficialmente costituitasi nella Loggia di Londra, costituendone una parte predominante.
g) La lobby che "guida la penna" dei filosofi illuministi non solo verso uno scientismo atto a trasformare l' essenza umana in puro materialismo, ma introducendo in ogni pensatore dei "virus di contraddizione" in modo da rendere le loro teorie del tutto inapplicabili, se non come mero "credo fideistico" ... in una parola: pura propaganda allo scopo di creare divisione intellettuale. ( Citatemi un solo filosofo illuminista, da Kant, a Darwin a Marx, ecc. che non sia in contraddizione con sè stesso, e vi pago una cena ... )
h) ... e potremmo andare avanti ancora a lungo ...
2 ) Propagande di decrescita, propaganda nwo, infiltrazione e omologazione culturale
Abbiamo più volte ribadito nel corso di questo blog che la lettura attenta di una propaganda ci dice moltissimo non solo su CHI la fa, ma anche sul PERCHE', sul COSA intende venderci e sul COME intende farlo.
Movente e Problema Principale: abbiamo già visto in questo post quale sia la reale intenzione, nonchè il principale problema, del potere occulto attuale: dopo aver sfruttato oltre ogni limite sostenibile il sistema, ora deve giocoforza "sostituirlo" con qualcos' altro, ripartendo daccapo in uno schema vergine e nuovamente sfruttabile: ecco cos' è, in sintesi e molto pragmaticamente parlando, quel "Nuovo Ordine" di cui tanto si blatera ( che, si badi bene, non è ancora MONDIALE, anche se molto diffuso ... per capire dove arrivi ad estendersi tale potere basterà guardare se la Banca Centrale di una data nazione sia stata privatizzata o meno ).
Secondo problema: ma il potere ha anche un secondo problema bello grosso: ossia non può generare APERTAMENTE e DICHIARATAMENTE tale cambiamento, in quanto dovrebbe manifestarsi, nè tantomeno può venirvi a svelare che il "ciclo del debito" e relativa "crisi sistemica finale" è la banale stupidaggine, l' imbecillissimo assioma su cui si è stabilito di far girare la Storia e l' Umanità: ieri in Europa, oggi nell' Occidente, domani nell' intero Mondo.
L' èlite ha insomma il solito problema di mantenere la segretezza, ed ecco che per poter cambiare le cose senza far intuire la sua presenza deve fare in modo che esse "accadano per necessità" ... una necessità di ordine superiore, di tipo "scientifico e/o divino" oserei dire ...
Una "necessità" che si adatterà alla singola struttura mentale di ogni individuo, andando a colpire quei "recettori individuali" già predisposti dalla sua formazione psicologica e culturale a recepire un messaggio pubblicitario che sarà, ora più che mai, di natura "personalizzata e virale" ... ossia sarà proprio il singolo individuo a captare e fare propria, tra la miriade di proposte, il tipo di disinformazione a lui più congeniale, con una tecnica che potremmo chiamare: "pillola rossa o pillola blù, in quel posto ce l' hai sempre tu".Disinformazione che diventerà "convinzione" che l' individuo stesso si metterà attivamente a propagare.
Ecco che quindi si fa appello sia ad una pseudo componente logico-scientifica ( sovrappopolazione, problemi energetici in genere, riscaldamento climatico, ecc ), sia ad una pseudo componente teosofico-religiosa ( amore salvifico, stati vibrazionali, religiosità new-age e quant' altro ), sia ad una pseudo componente socio-politica ( crisi del capitalismo, crisi delle istituzioni, necessità geostrategica, ecc ), sia di ordine sadomasochista che acchiappa sempre ( stato di polizia, il governo mondiale, la distruzione finale ), sia di ordine fantascientifico ( il controllo alieno, le profezie dei Maya, il 2012 ) ... e via dicendo.
... Fragola, limone, stracciatellaaaa ... Ad ognuno il suo, parbleu ... tanto comunque sia ti becchi sempre il loro prodotto: in questo senso sono da leggere tutte le belle e strampalate teorie tanto pubblicizzate proprio sul web. E come già detto in più di un' occasione, sarà proprio chi rimbalza ( per ingenua credulità, per mancanza di osservazione critica, o per vera e propria strumentalizzazione ) questi messaggi a costituire e diffondere il miglior sostrato psicologico atto a far da habitat al tanto decantato "cambiamento".
( Non sto ora, per economia discorsiva, ad argomentare sul perchè siano tutte balle belle e buone, che vanno ben distinte dai VIRUS REALI introdotti per parassitare i sistemi ... per molte lo abbiamo già fatto, per altre ancora lo faremo, per qualcuna provate ad arrivarci da soli ).
Un secondo tornaconto è inoltre quello di attribuire il giusto tocco di ineluttabile, di soprannaturale a "quanto dovrà accadere" ( ... mentre è frutto delle decisioni spicciole di una organizzazione criminale ... quante volte i politici vi hanno ripetuto proprio a questo fine il mantra che "non c'è alternativa" ? ) ... Del resto questa è proprio la prima tattica pubblicitaria: ossia il "prodotto" DEVE diventare soprannaturale ( e proprio come la Coca-Cola non è più semplice acqua zuccherata, magari prodotta in uno sperduto e trasandato stabilimento di periferia ... o un maccherone Barilla, col sottofondo di un caldo tramonto e un evergreen cantato dall' immortale voce di Mina ... chi direbbe che è semplice pasta che viene prodotta nella banalissima campagna parmense ?? ) ...
Terzo problema: il terzo problema di carattere molto pragmatico attinente al controllo delle menti che si presenta all' èlite è quello di una OMOLOGAZIONE CULTURALE ed EMOTIVA che dovrà essere estesa sia preventivamente sui territori da controllare che secondariamente e in modo continuo per mantenerne il controllo per via suggestiva.
Brevemente e senza dilungarmi: la Cina ( come la Russia, come tutti gli "stati canaglia" in cui far succedere qualcosa ), vengono dapprima infiltrati culturalmente ed emozionalmente dal miraggio di uno stile di vita consumistico, che mentre viene presentato moderno e desiderabile, distrugge i fondamenti più basilari e umani di ogni civiltà, favorendo il complessivo futuro processo di mercificazione dell' esistenza. Media e film di pura propaganda poi terranno sempre altissima questa falsa percezione nella popolazione così parassitata.
3 ) Una strategia a lungo preparata
Così per un lungo ventennio si applicano in tutto l' Occidente ( America inclusa ) strategie economico finanziarie e giuridiche atte a svuotare del tutto la sovranità e capacità politico-economica dei vari Stati, invitando nel contempo a trasferire ogni potenziale produttivo proprio all' est: qui da noi abbiamo ben presente l' opera di demolizione nazionale condotta da quel Romano Prodi che contemporaneamente faceva avanti e indietro proprio con la Cina, dove invitava a delocalizzare industrie, strutture, capacità tecniche ... e dove oggi pare stia formando la futura classe di immancabili economisti manager ... ( volete un' icona di questo "potere ombra" ?? Ce l' avete proprio in casa, parbleu, e in ben nutrita compagnia ! )
Nel frattempo la Cina viene "parassitata culturalmente" e vinta da un lungo processo di occidentalizzazione e "modernizzazione" che ne coinvolge non il semplice mercato ma l' intera visione di vita. E come abbiamo visto più volte, "questo" mercato funziona come un abbraccio mortale che poco a poco stritola ogni aspetto dell' esistenza: dapprima la si fa entrare nel WTO e si associa una banca commerciale privata ( la ICBC ) alla Banca Popolare Cinese, mentre filiali della ICBC cominciano ad essere aperte un po' dovunque ... il resto verrà.
Ora ripeto: non è quantomeno sospetto il fatto che un' America dalle mire imperialiste si prodighi tanto per favorire proprio il suo primo potenziale nemico, mentre si autodistrugge all' interno e contemporaneamente distrugge la potenziale alleata Europa ???
Alla strategia economico-politica si associa nel secondo decennio ( anche questo ciclo ventennale preparatorio, sempre così perfettamente ripetuto, sa di dejà-vu ... ) anche la strategia militare, costringendo proprio con l' episodio dell' 11 settembre l' America ad entrare in guerra per preparare l' area mediterranea al futuro conflitto ( invito a ricordare anche il nostrano ampiamento in tempi non ancora sospetti della base di Vicenza ) ... ovviamente la Cina non dorme, forma con la Russia ed altri paesi minori l' Alleanza della SCO ed estende all' età di 60 anni per gli uomini e 55 per le donne ( ! ) il limite per i richiamabili al servizio militare ... arrivando così ad un potenziale esercito di 800 milioni di soldati ... è ovvio che si prepara la collisione dei due colossi mondiali, come è ovvio che si vuole che sia la Cina a doverne uscire vincente.
Europa e "Balance of Power", ovvero: "ti spiezzo in due". E questo è il nostro eterno problema, la reiterazione storica che riassume nella civiltà europea, da sempre impedita a svilupparsi veramente, il dilemma stesso della popolazione mondiale, da sempre impedita ad autodeterminarsi ...
Il fatto è che chi organizza a tavolino tali conflitti, come è avvenuto sempre nel passato storico del medesimo potere e sue zone d' influenza, NON VUOLE ASSOLUTAMENTE che ci sia una parte preponderante nel conflitto, parte che potrebbe ergersi a futura potenza organizzatrice ... ma vuole invece che non ci sia nessun vero vincitore, e che il conflitto parta già bilanciato in modo ottimale. Per questo l' Europa, zona cuscinetto tra le due parti, non deve essere schierabile con nessuna di esse ( stesso destino che si è voluto per il Medioriente ) ... da qui tutta la tecnica atta non solo ad impoverirla, ma a "spezzarla" letteralmente in due creando paesi forti e paesi "Piigs", favorendo l' afflusso energetico ed economico solo ai primi ( che si schiereranno con gli Usa ) e rendendo terra bruciata i secondi, che fungeranno da puro scenario bellico mediterraneo assieme a quell' Africa settentrionale incendiata dalle tanto opportune "primavere arabe" ... ed ecco il vero motivo del deprezzamento del rating italiano e dell' improvviso inasprirsi della crisi economica ... l' Italia, con le sue 113 basi Nato, sarà puro territorio bellico, quindi sacrificabile e non certo zona dove creare economia e sviluppo.
Insomma, si ripete per l' Europa la stessa divisione interna già abbondantemente vista nei conflitti precedenti, da Napoleone in avanti.
L' Orso Russo Che farà la Russia ? L' "Orso Russo", da bravo orso qual è, si è sempre mostrato refrattario ad essere penetrato ( sì, lo so che sarebbe stato meglio cercare di farlo con le orsacchiotte, parbleu ... ) ... ad essere penetrato, dicevamo, dalla chimera finanziaria occidentale, e dopo un breve "periodo Eltsin" di cedimento poi prontamente contenuto da Putin, ha finora mostrato di resistere sia ai vari tentativi di rivoluzioni colorate che all' infiltrazione economica e culturale. ( E l' attuale rielezione di Putin lascia ben sperare a favore di tale direzione ).
Come per il Venezuela di Chavez e pochi altri paesi dell' America Latina, la Russia di Putin costituisce la vera "variable indipendente", la vera incognita e forse unica reale opposizione al potere che si pone a futura guida mondiale.
La divisione dell' Europa va vista quindi (come sempre) sostanzialmente in funzione anti-russa, Russia che comunque sarà chiamata, nell' ambito della SCO, a dare appoggio alla Cina ...
Insomma, come sempre si vuole appiccare l' incendio evitatando che bruci il fienile.
4 ) Perchè proprio la Cina ?
Alle ormai evidenti ragioni militari ed economiche che fanno della Cina il luogo ideale quale futuro "centro fisico" del potere, ne va aggiunta un' altra di carattere squisitamente psicologico, da vedere proprio nel carattere tipico dei Cinesi: fortissima adattabilità, forte senso del dovere, forte senso della disciplina, poche o nulle esigenze individuali che vengono del tutto posposte alla ragion di stato ... insomma una popolazione a bassissimo potenziale di dissidenza interna, a bassa "reattività critica" ( e che per questo stesso motivo è stata così facilmente infiltrabile dalla mentalità capitalista ), storicamente esente da ideali e sensibilità democratici, umanitari, cristiani, rinascimentali, garantisti, ecc, una popolazione tendenzialmente ubbidiente e ben disposta ad appiattirsi sotto un potere forte.
Ora, un potere che si fonda sull' inganno, sullo sfruttamento e sul dominio più o meno esplicito, potrebbe desiderare un terreno e sudditi migliori ??
5 ) Un Potere a "Schema Mafioso" e a motore finanziario
Impossibile, pretestuoso ed anche del tutto ininfluente pretendere di stabilire CHI sia questo potere occulto, che va inteso piuttosto come uno SCHEMA, così come è impossibile pretendere di capire cosa sia, per esempio, la Mafia se non interpretandola come una frammistione di persone, organizzazioni e poteri incastonati, che si organizzano attraverso uno schema fisso, rigidamente piramidale e dalle priorità molto ben definite.
( La massoneria internazionale e la lobby ebraica, se non costituiscono la cupola di questo potere, hanno un ruolo determinante ben dimostrato al suo interno, come ben dimostrato è che il potere congiunto del monopolio bancario, del monopolio dei media, di criminalità in vario modo organizzata, di connivenze di interessi, travalica di gran lunga il presunto potere politico delle nazioni ).
E "dove risiede" la mafia ? Anche qui è la stessa fòla: possiamo individuare un "centro fisico" di questa o quella mafia, ma solo come pura convenzione dialettica, in quanto si tratta sempre di un' organizzazione fondamentalmente "fluida", interconnessa ed organizzata in modo trasnazionale ed extraterritoriale. La differenza è eventualmente "quantitativa", più che qualitativa ...
( A chi obietta quindi che voler vedere un potere occulto dietro le Nazioni è "una mania complottista" risponderei semplicemente "vero, infatti la mafia non esiste !" ) ...
( Per contro bisogna fare molta attenzione a non equivocare il termine "Mondiale" che si trova tanto spesso in Internet associato a questo potere ... quella è pura propaganda, in quanto è per ora una caratteristica tutta occidentale, anche se tenta manifestamente di espandersi. Per capire dove tale potere abbia veramente preso il potere di uno stato, basterà guardare se la sua Banca Centrale sia stata privatizzata e la sua economia sottoposta ai dettami del Fmi, in quanto quella è sempre la prima mossa attuata dalla piovra. Il fatto che esistano Nazioni come la Russia, il Venezuela, l' Argentina e buona parte del Sudamerica che hanno già saputo svincolarsi da tale potere, indica non solo che la sua estensione non è per niente globale, ma soprattutto che è possibile sottrarsi alla sua morsa, fornendoci al tempo stesso un motivo di speranza verso un differente sviluppo futuro ).
Potere occulto che va quindi interpretato allo stesso modo di uno schema mafioso, come frammistione mobile di forze e persone mutabili nel tempo e all' interno delle singole organizzazioni, ma che si organizza tramite uno schema fisso, che persegue in modo rigido e ben organizzato delle priorità assolutamente ben definite.
Potere occulto che, per quanto difficile da definire e inquadrare, è ben lungi dall' essere "fantasmatico": chi altro sono i nostri De Benedetti, Prodi, Draghi, ecc. se non agenti di un ordine sovranazionale che persegue interessi opposti a quelli territoriali ??
Potere il cui "centro fisico" è oggi possibile far coincidere storicamente ( e per comodità dialettica ) con la "Nazione America", ma i cui interessi sono da essa completamente distinti ed in netta opposizione.
( Potere il cui cervello è sempre rimasto idealmente a Londra ).
Ed infine la domanda delle 100 pistole: un conflitto bellico che veda l' America perdente, potrebbe spazzare via tale potere occulto ?
ASSOLUTAMENTE NO, in quanto una guerra non è altro che un' azione politica, ed in quanto tale ben programmata, definita, controllata e pilotata dallo stesso potere. Bombardando la Sicilia, avremmo eliminato "Cosa Nostra" ? ... ma per favore ...
L' unica forza a mio modo di vedere potenzialmente capace di rovesciare oggi tale potere, ( a prescindere da una presa di coscienza collettiva comunque difficilmente traducibile in pratica ) potrebbe essere solo un' azione di intelligence esterna concordata e congiunta alla rivolta popolare, spontanea o guidata da uomini alla Chavez, alla Gheddafi, alla Putin ( ossia disposti ad usare la forza in un intendimento veramente democratico ) che si rivolga innanzitutto a debellare quei meccanismi di controllo occulto, a sconfiggere quei "virus", a rovesciare quelle dinamiche e leve occulte ( qui più volte analizzate ) che schiavizzano la popolazione a sua insaputa, sostituendole con dinamiche "sane". E in questa ottica un' azione devastante e sanguinaria come un ennesimo conflitto mondiale ( mira finale e strumento del potere stesso ) potrebbe essere auspicabilmente sostituita da una ben più limitata e meno cruenta sommossa congiunta e ben mirata che si orienti per il giusto verso ...
Comunque sia è lo SCHEMA che va abbattuto; abbattere alcune persone o intere Nazioni lasciando intatto lo schema non solo non servirebbe a niente, ma farebbe il gioco stesso della "fenice araba" già predisposto dal potere stesso quale dinamica finale di ogni crisi sistemica, per potersi rigenerare fingendo di essere stato sconfitto.
( Mondart )
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