(H)OMO ITALICUS, ovvero: È TUTTO NORMALE al Festival della Cultura 2011 – Giovedì 17 Marzo ore 17.00
Carissimi amici e lettori,
vi scrivo per dirvi che Giovedì 17 Marzo, alle ore 17.00, nell’ambito del Festival della Cultura 2011, a Galatina (Quartiere Fieristico), presenterò il mio secondo romanzo, “È TUTTO NORMALE” (Lupo Editore), insieme all’artista e pittrice Paola Scialpi.
Sono passati otto mesi dalla pubblicazione del romanzo, otto mesi di soddisfazioni che costituiscono soltanto l’inizio di tutto quello che questo romanzo, al quale ho lavorato tanto, potranno darmi.
È PER QUESTO CHE DURANTE LA PRESENTAZIONE DI GIOVEDÌ 17 MARZO HO DECISO DI FARE UN REGALO AI MIEI LETTORI:
A tutti coloro che verranno alla presentazione regalerò una copia di CELLE (2003, utal), la mia seconda autoproduzione, stampata in 200 esemplari numerati presso la storica UTAL (Unione Tipografica Artigiana Lecce). Chi ha già acquistato È TUTTO NORMALE potrà venire con la sua copia per ricevere in regalo “Celle”. Se avete acquistato È TUTTO NORMALE e abitate fuori dalla Puglia potete mandare un amico o amica, se non avete acquistato È TUTTO NORMALE potete appprofittare dell’occasione per avere due opere al prezzo di una, “Celle” è un titolo a tiratura limitata, quindi difficilmente potrò ripetere un esperimento del genere.
“Celle” è un racconto di fantascienza scritto nel 2001. Non scorderò mai l’immagine che mi fece scrivere il testo, un sogno nel quale una colonna di veicoli fuggiva da una città nella quale era successo ‘qualcosa’ di indefinito.
“Celle” è il testo grazie al quale ho deciso di approfondire alcuni aspetti della mia ricerca letteraria. Il rapporto tra utopia/ucronia e distopia/discronia sarà uno degli aspetti che verranno approfonditi nel mio terzo romanzo, attualmente in lavorazione.
“Celle” testimonia il sodalizio con l’artista Fabio Colella, la sua opera ASSENZE è l’illustrazione della copertina, così come “Go-Fly_Me” illustrava la mia prima autoproduzione dal titolo “Opuscriptu”.
Alcuni giudizi critici:
“Il tentativo di ribellione dell’io narrante, nel suo passaggio da una condizione di prigionia ad una di assoluta libertà, si costruisce attraverso una prosa frammentata, sincopata, a tratti strozzata. La lotta quotidiana del protagonista è lotta anche con i limiti del linguaggio, che non riesce mai a dire quanto di profondo siamo in grado di sentire. Celle, che si chiude con un finale a sorpresa, non è scrittura nichilista allo stato puro, pessimismo grondante di incertezze, ma lascia uno spiraglio, lascia la certezza che le sbarre mentali e fisiche nelle quali le nostre esistenze sono rinchiuse possono essere e devono essere divelte, come dimostra il finale: “La pace era interrotta da tempo. Gli abitanti della Città erano da sempre bersaglio prediletto di ogni sua critica. Non sapeva più cosa pensare. quel che adesso poteva fare per scrollarsi questa notizia di dosso era camminare” ["Celle, il viaggio sinuoso che va dalla reclusione al risveglio", Rossano Astremo, leggi il resto della recensione qui: http://www.musicaos.it/interventi/26_astremo.htm]
“Celle è la parafrasi delle nostre schiavitù, un interrogativo per la coscienza, un libro aperto sulle enigmatiche barriere che sovrastano la nostra specie.” [Davide D'Elia, leggi il resto della recensione qui: http://www.musicaos.it/interventi/2005/89_pagano_delia.htm]
La presentazione di GIOVEDÌ 17 MARZO sarà una bella occasione per ritrovarci, grazie a un romanzo come “È TUTTO NORMALE”.
Vi aspetto!
Luciano Pagano