E' un paese per vecchi

Creato il 22 agosto 2011 da Jitsumu
L'uno blatera parole incomprensibili che descrivono concetti talmente banali da suscitare spesso imbarazzo nel solo ascoltarli. L'altro fa pressappoco la stessa cosa, sul web più che per strada, con meno parolacce e con un bel po' di simpatia in più (devo ammettere). Entrambi danno l'impressione netta di non reggere più il confronto con loro stessi e con la loro parabola esistenziale e stanno lì, come antichi totem, a sbriciolare il ricordo che migliaia di fedeli seguaci conservano di loro.
Sovraesposti per loro stessa volontà più che per consiglio premuroso degli staff al loro seguito, Umberto Bossi e Vasco Rossi sono, in questo preciso momento della vita del nostro paese, l'esempio fulgido di come la senescenza e i malanni (fisici e mentali) che la possono ahimè talvolta accompagnare non valgano a nulla contro la tendenza all'idolatria che noi italiani abbiamo accampata fiera nel nostro dna.
Siamo in effetti l'unico posto al mondo che consente ad un signore (e sto parlando di Bossi eh? Pensa che educazione...) ormai sopraffatto dalla stanchezza per il grave infortunio subìto, di essere ancora nominalmente e di fatto il leader di un partito che nell'aria di governo per giunta la fa da padrone, tollerando oggi sì e domani pure che questo cafonazzo padano in canotta bianca dia dello stronzo un po' a chi gli capita a tiro, faccia rutti a ogni piè sospinto e mandi a fare in culo con una tale leggerezza che quasi non ci si fa più caso.
Ma siamo anche l'unico posto al mondo che passa sotto silenzio e tratta con estremo pudore (cosa rara per il giornalismo nostrano visto l'accanimento sulla cronaca nera di cui è scrupoloso divulgatore) il tracollo umano e   psichico di un grande della musica italiana.
Non avevo mai visto prima d'ora i video che Vasco Rossi pubblica su Youtube, e leggevo solo in questi giorni sui giornali cauti ribrotti sulla sua sovraesposizione, intervallati peraltro anche da incensate sul suo grande intuito di comunicatore (chissa perchè in Italia se uno comincia a sparare cazzate a raffica viene immediatamente definito "grande comunicatore"). Devo ammettere che sono rimasto impressionato. In certi passaggi, in certi video, si ha la netta impressione che chi si ha di fronte non stia mentalmente bene, e la cosa appare molto curiosa visto il tenore e l'aura di santità che connota il personaggio in questione.
Al di là di come la si pensi sulla fissazione adolescenziale che il rocker, anzi il social rocker, di Zocca abbia preso per i social network e il web, quello che colpisce è l'incapacità di noi italiani ad archiviare il passato, cosa che va fatta con crudezza e determinazione, col pelo sullo stomaco, e guardare avanti.
Portiamo ancora in processione per le vie del nostro paesino Italia, oltre ai Santi Patroni e le Madonne varie, anche questi vecchietti un tantino toccatelli senza mai contestargli di non essere più all'altezza di prendere decisioni politiche e di fare musica ispirata. Come non abbiamo contestato a tanti altri vecchietti nel nostro paese tante altre cose. Del resto, qui da noi la Cgil difende le pensioni di oggi, anche se a scapito di quelle di domani.
By Jitsu Mu L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo

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