Sovraesposti per loro stessa volontà più che per consiglio premuroso degli staff al loro seguito, Umberto Bossi e Vasco Rossi sono, in questo preciso momento della vita del nostro paese, l'esempio fulgido di come la senescenza e i malanni (fisici e mentali) che la possono ahimè talvolta accompagnare non valgano a nulla contro la tendenza all'idolatria che noi italiani abbiamo accampata fiera nel nostro dna.
Ma siamo anche l'unico posto al mondo che passa sotto silenzio e tratta con estremo pudore (cosa rara per il giornalismo nostrano visto l'accanimento sulla cronaca nera di cui è scrupoloso divulgatore) il tracollo umano e psichico di un grande della musica italiana.
Non avevo mai visto prima d'ora i video che Vasco Rossi pubblica su Youtube, e leggevo solo in questi giorni sui giornali cauti ribrotti sulla sua sovraesposizione, intervallati peraltro anche da incensate sul suo grande intuito di comunicatore (chissa perchè in Italia se uno comincia a sparare cazzate a raffica viene immediatamente definito "grande comunicatore"). Devo ammettere che sono rimasto impressionato. In certi passaggi, in certi video, si ha la netta impressione che chi si ha di fronte non stia mentalmente bene, e la cosa appare molto curiosa visto il tenore e l'aura di santità che connota il personaggio in questione.
Al di là di come la si pensi sulla fissazione adolescenziale che il rocker, anzi il social rocker, di Zocca abbia preso per i social network e il web, quello che colpisce è l'incapacità di noi italiani ad archiviare il passato, cosa che va fatta con crudezza e determinazione, col pelo sullo stomaco, e guardare avanti.
Portiamo ancora in processione per le vie del nostro paesino Italia, oltre ai Santi Patroni e le Madonne varie, anche questi vecchietti un tantino toccatelli senza mai contestargli di non essere più all'altezza di prendere decisioni politiche e di fare musica ispirata. Come non abbiamo contestato a tanti altri vecchietti nel nostro paese tante altre cose. Del resto, qui da noi la Cgil difende le pensioni di oggi, anche se a scapito di quelle di domani.
By Jitsu Mu L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo