Di seguito, potete leggere la recensione del libro curata da Lorenzo Lorusso, presidente del Movimento dei Finanzieri Democratici.
Maria Tolone, docente di materie letterarie presso le scuole superiori di Trieste e caporedattore della rivista scientifica Alice Informa, ha recentemente pubblicato la sua ultima opera storico-politica dal titolo: «Procreava senza l’autorizzazione dei suoi superiori – La Guardia di Finanza vista dai Finanzieri Democratici».
Con questo libro, edito dalla Kappa Vu di Udine, l’autrice ha voluto dare voce ed una memoria storica a quel movimento che ha operato, in maniera critica, dentro e fuori il Corpo per quasi quaranta anni.
Ad eccezione della Guardia di Finanza tutte le altre polizie economico-finanziarie del mondo possiedono un’articolazione gerarchica ed una struttura non avente carattere militare. Questa anomalia ha relegato le Fiamme Gialle a ruoli di tutt’altra natura rispetto a quelli che avrebbe dovuto assumere una polizia con le finalità della lotta all’evasione ed all’elusione fiscale. Ne hanno pagate le conseguenze sia l’intero Paese, il quale negli anni ha subito il considerevole aumento dell’evasione fiscale – che ha costretto i vari governi ad impopolari prelievi sulle buste paga dei contribuenti – sia gli stessi dipendenti della Guardia di Finanza, che hanno visto affievolirsi e quasi assorbirsi completamente tutti i diritti costituzionali e sindacali riconosciuti ai loro colleghi stranieri.
Il Movimento dei Finanzieri democratici nasce nel 1976, in Veneto, ma acquisisce una connotazione giuridica nel 1998, allorquando viene regolarmente iscritto – come associazione no-profit – presso l’Ufficio del Registro di Trieste.
Un testo di facile e gradevole lettura, ricco di immagini e di un’ampia ed inedita documentazione, con episodi che percorrono i momenti salienti della lotta dei finanzieri per la smilitarizzazione e la sindacalizzazione del Corpo. (Lorenzo Lorusso)