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E' uscito Balladeer, secondo album di Alan Bonner

Creato il 15 maggio 2012 da Adrianakoala @adrianakoala
ì Alan Bonner è un cantautore londinese. Dopo aver lasciato il suo piccolo paese nel Suffolk per le luci di Londra a 18 anni, ha passato gli ultimi anni scrivendo, registrando e suonando nel Regno Unito e in Europa, sempre continuando a scrivere testi su birre in compagnia e pestando sui tasti di un vecchio piano.
Dopo essersi diplomato al Brighton Institute of Modern Music nel 2007, gli show dall’alta carica emotiva di Alan hanno cominciato a sbalordire il pubblico, non soltanto per l’intensità delle sue performance e per la sua qualità vocale, ma anche per l’onestà e la natura intima delle sue canzoni. Ha affiancato artisti come FYFE DANGERFEILD, DAVID FORD, IN ME, GOLDHEART ASSEMBLY, e i SONS OF NOEL AND ADRIAN, costruendo un fedele seguito, e ha suonato in numerosi festival nel Regno Unito, come OXJAM, GLOBAL GATHERING e BRIGHTON LIVE.

E' uscito Balladeer, secondo album di Alan Bonner

Alan Bonner

Ha portato la sua musica anche oltremare, in alcuni concerti in Australia nel 2010, e in un tour europeo nel 2011 fra Regno Unito, Italia e Germania. Una volta rientrato in Inghilterra, è una presenza costante del circuito Brit-folk londinese. Il 2008 ha visto la pubblicazione indipendente del suo album di debutto Songs for the Heart Shaped, che è disponibile sui principali store musicali online [iTunes, HMV digital, Napster, Amazon], e fisicamente in negozi selezionati nel Regno Unito. Le canzoni di Alan sono anche state inserite come colonne sonore nella fiction Britannica The Glue, e nel film His Uterus, Her Lover.
Alan, che è stato paragonato dai critici a musicisti del calibro di Rufus Wainwright e David Bowie, torna oggi con il suo secondo album Balladeer, disponibile a partire dal 14 maggio, la cui uscita sarà seguita da un tour nel Regno Unito e in Europa. Balladeer è l’insieme di una serie di bellissime canzoni d’amore, sconfitta, speranza e redenzione abilmente cantante da un trovatore del ventunesimo secolo con un’inclinazione folk e una sensibilità pop. Con la sua delicata orchestrazione di violoncello, piano, ukulele, fisarmonica e chitarra, è un disco più minimalista rispetto al disco precedente del 2008.

E' uscito Balladeer, secondo album di Alan Bonner

La copertina del disco

Ascoltare Balladeer significa conoscere il suo punto di vista unico sull’amore e la politica, sui momenti che spezzano il cuore e le rinascite. C’è Talia, l’accorata ode a una vera amica, e c’è Rainbow Man, una canzone di protesta al vetriolo ispirata dall’omicidio di Matthew Shephard, vittima dell’odio. La nostalgica Autumn è una riflessione solitaria su un amore finito da tempo, mentre Ocean, una canzone piena di speranza, fa venire a chi l’ascolta la voglia di “amare come se non fossi mai stato deluso e tuffarsi” (‘love like you’ve never been hurt and just dive in'), e una dose di puro folk-pop con la sua carica di entusiasmo arriva nella forma di Lighthouse Song.
BALLADEER è stato pubblicato online il 14 maggio 2012, e si può scaricare da iTunes, Play.com, Amazon, Napster e tutti gli altri store musicali online.
Scarica Balladeer da iTunes
Alan Bonner sarà in tour in Italia a ottobre 2012
“Alan Bonner ha creato una specie di oasi poetica fra le più scatenate e aggressive band basate sulle chitarre. La sua musica è un melange di suoni onomatopeico, in cui la melodia del piano incontra il melanconico violoncello e le chitarre suonate con tocco delicato. Questi strumenti sono abbracciati dalla voce roca e al contempo dolce di Alan e il risultato è interessante. Brani come Narcissist's Wet Dream e Talia emergono come possibili singoli, entrambi con un’atmosfera evocativa che ricorda Tori Amos, e con temi decadenti che hanno echi di Bowie”
RECENSIONE DI UN LIVE A CURA DI THE WATER RATS, LONDON, NOISE MAKES ENEMIES
MAGAZINE
“Alan Bonner suona ballate al pianoforte, tinte di “glam”. Vorrete rubargli i suoi favolosi look vintage”
TIME OUT LONDON
Per ulteriori informazioni visitare www.alanbonnermusic.com o scrivere un’email all’indirizzo [email protected]
Le chitarre nel brano Redemption sono di Filippo Cosentino

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