Quante volte si può ricominciare da zero in una sola vita? Rachele ha vissuto molte esistenze, reinventandosi in realtà diverse, ma la fuga dal suo passato la porta a non poter pianificare un futuro. E’ per questo che in una luminosa mattina di settembre, affacciandosi al balcone della sua casa, l’ultima abitazione che sorge sulla scogliera di una cittadina a nord di Roma, decide di trovare il bandolo della matassa che ha ingarbugliato tutta la sua vita. Voltandosi indietro le sembra che i suoi quarant’anni siano fatti di nulla, avvolti da una fitta nebbia. Pian piano però, nell’intima lotta che si scatena in lei tra la necessità di ricordare e la volontà di non farlo, la nebbia si dilegua e lascia intravedere in lampi di luce ciò che è stato il suo passato. Lei, una donna che ha amato con passione e che, ingannata, si è trovata di fronte a scelte difficili e determinanti . Lei che ha interrotto il suo dialogo con Dio del quale ha volutamente ignorare il consiglio. Lei che si è distrutta disperandosi ed è rinata illudendosi. E ora, a contatto con la natura, forse tornerà ad amare. Nel sottofondo, poi, è la descrizione di un periodo storico e sociale nel quale sembrava che il mondo appartenesse alle donne, una Roma dai tratti insoliti e un avvenimento criminoso che ha coinvolto la protagonista. Rachele si è rifugiata lontano, cercando di fuggire, ma è proprio nel luogo che lei ritiene sicuro che il passato tornerà a cercarla.
Una storia complessa quindi, ricca di colpi di scena che trascina il lettore, coinvolgendolo nell’emozione di momenti toccanti, lasciandolo senza respiro in alcune descrizioni pulp, per portarlo a un finale imprevedibile. Lo stile di questa autrice, che già aveva stupito con il suo “Nessun Segno Sulla Neve”, non delude mai. Il ritmo della storia nasce piano e cresce già dalle prime pagine per poi divenire incalzante. Il modo nel quale il lettore è preso per mano e trascinato in un climax sempre più forte fa di questo romanzo un’esperienza da non perdere. “Il bimbo di Rachele”, una lettura consigliata, assolutamente.
- Autore: Daniela Alibrandi
- Editore: Apollo Edizioni
- Anno: 2012
- Pagine: 191
- Formato: 15x21, brossura, Plastificazione opaca e bandelle
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