Ci sono dei luoghi che rimangono impressi sullo sfondo; in primo piano due figure, poi sempre gli stessi colori e la stessa aria a soffiare sulla pelle. Silvia e Riccardo hanno dietro il mare. Una stagione calda e un amore intrepido trasformano Alba Adriatica in uno scenario familiare, eppure sconvolgente. Tutto inizia nella spensieratezza di un viaggio estivo tra amici e nella sicurezza di non voler nessun impedimento emotivo ad ostacolare una vita giusta, prudente e appena iniziata. Ma spesso, sconfiggendo l’oppressione consapevole, il sentimento muove i corpi inerti.
E fu così che Silvia, una ragazzina di soli 17 anni dai capelli lunghi, lisci come la seta e neri come la notte, incontrò gli occhi verdi, nascosti tra le ciocche nere, di Riccardo. “La nostra panchina sul mare” è il romanzo che, probabilmente, tutti avrebbero voluto scrivere per dar voce a quelle emozioni che durante la giovane età scuotono le certezze e ci relegano in un oblio fatto di grandi passioni e prepotenti insicurezze. Silvia, infatti, subirà gelosie e pressioni che la convinceranno di non essere la donna che può appagare completamente il sentimento di Riccardo. Un amore grande, troppo grande per poterlo stringere a sé e bloccarlo tra le braccia.
“Non so se sarà mai possibile, se avrò l’opportunità di farlo, nel frattempo, però scriverò un romanzo su di noi. Una storia sull’Amore, l’età, la distanza e il tempo… il finale sarà il destino a scriverlo”.
La struttura narrativa del romanzo prevede un alternarsi tra presente e passato. L’autrice con una scrittura consapevole analizza i comportamenti dei protagonisti, riuscendo così a dare un significato alle azioni spesso incoscienti, naturali e impulsive di due giovani cuori in preda all’amore e alla distanza, che solo in estate si annulla e trova pace ad Alba Adriatica. Silvia e Riccardo sono lontani come Roma e Milano, eppure né il tempo né lo spazio ruba loro il pensiero. Sono fissi l’uno sull’altra, senza gridare, prede dell’insicurezza e del corso della vita.
“La panchina sul mare” è un diario, pagine bianche su cui imprimere l’amore, il dolore e l’errore. L’ossessione di Silvia e la pretesa di un controllo totale su Riccardo porteranno a una separazione che sempre peserà sui due cuori. Susanna Pultrone racconta la storia di una amore grande e di una debolezza ingenua come la giovane età.
Tra queste righe, lacrime e speranze vi ruberanno il tempo.
L’autrice: Susanna Pultrone è nata a Roma il 20 settembre 1983. Ha studiato alla Facoltà di Lettere dell’Università di Roma La Sapienza. Ha frequentato corsi di scrittura creativa a Roma. Ha scritto articoli commissionati dall’Università. Questo è il suo romanzo d’esordio.
Titolo: La nostra panchina sul mare
Editore: Vertigo
Isbn: 9788862061049
Collana: Approdi
Prezzo: 13,90 €
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