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E via, che ormai si ricomincia....

Creato il 10 gennaio 2012 da Manuel
E via, che ormai si ricomincia....
Con una ventina di corse già vinte nelle prime due stagioni da professionista, Peter Sagan (ennesimo gioiellino di casa Liquigas, classe 1990) è probabilmente il più forte talento in circolazione. Sarà lui l’avversario principale dei nostri giovani nelle prossime stagioni?

CHI TRA GLI ZOMPANTI CANGURI, CHI TRA L’ASSOLATO SUDAMERICA, CON LA SECONDA PARTE DI GENNAIO ECCO RIPARTIRE LA STAGIONE CICLISTICA 2012. PRIME FATICATE VERE, IN VISTA DEI PRIMI OBIETTIVI VERI (E ANCORA LONTANI); TIRRENO E SANREMO.
Con la quasi certa partecipazione di Alberto Matador alla Tirreno-Adriatico (squalifica permettendo, se quest’ultima ci sarà), la stagione ciclistica avrà in Italia il primo momento importante. Principalmente per il fatto che l’italiano Scarponi vuole riprendersi una piccola rivincita, dopo il rospo amaro del 1° posto tramutato in 2° per via dei piazzamenti nel 2010 (vinse Garzelli), e per il terzo a soli 15” da Evans l’anno scorso. Va detto che con la vittoria nel 2009, la Tirreno-Adriatico è corsa ideale all’oggi scalatore della Lampre.
Con la maglia iridata sulle spalle di Mark Cavendish, velocista principe delle ultime stagioni, la Sanremo rappresenterà invece la prima vera sfida al Campione del Mondo 2011. Con il suo avvicinarsi, per via della sua “facilità”, la classica di primavera sforna tutti gli anni un possibile favorito ogni due giorni. Quest’anno i favoriti certi sono due; Cannonball per l’appunto, se il gruppo arriverà compatto, mentre tra gli uomini che tenteranno di evitare la volata generale, Philippe Gilbert su tutti.
Con le assolate giornate australiane del “Giro Giù di Sotto” (credo sia la traduzione giusta), iniziano così a cercar fama le prime ruote veloci di stagione. Arrivi che danno spazio a nomi giovani o di secondo piano, prima dei traguardi che contano veramente. Mentre con il Giro di San Luigi che si corre in Argentina, inizieranno a lavorar di gambe anche alcuni protagonisti di casa nostra.
Tanta la curiosità per diversi giovani italiani, pronosticati protagonisti del nostro ciclismo nei prossimi anni; Viviani, Oss e Capecchi in orbita Liquigas, Ulissi in Lampre, Modolo da casa Colnago insieme a Battaglin (che da “stagista neo-prò” vince la Sabatini), e Guardini dalla Farnese Vini. I nomi che dovrebbero costituire la Nazionale dei prossimi 6 o 7 anni sembrerebbero questi. Quanti di loro possono veramente valere le rispettive attuali aspettative, inizieremo a capirlo tra qualche settimana.

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