È vine-mania! Ma l’App viene presa di mira dal porno

Da Nelpaesedeibalocchi @YleniaBonzi

Vine – Make a scene‘ è la novità annunciata da Twitter. Si tratta di un’applicazione che permette di condividere brevi clip da 6 secondi.

Esattamente come un tweet permette di scrivere un pensiero in pochi caratteri, Vine permette di fare la stessa cosa in loop video molto brevi che assomigliano a piccole immagini GIF in movimento.

Le possibilità comunicative introdotte da Vine sono molteplici e gioveranno molto anche al marketing.

Al momento Vine è disponibile solo per iOS ma il social network ha assicurato di essere al lavoro per portare il servizio anche su altre piattaforme.

Una volta scaricata l’App, completamente gratuita, dall’App Store l’utente si deve registrare e poi può iniziare a girare i propri filmati. I mini-video saranno quindi pubblicati e potranno essere corredati da commenti e hashtag, in perfetto stile Twitter. Per visualizzare i video è poi possibile accedere direttamente alla timeline di Twitter, senza doversi necessariamente collegare a Vine.

A pochi giorni dal lancio tuttavia Twitter ha già dovuto classificare Vine come destinata ad un pubblico adulto. Questo è avvenuto perché l’App è stata presa di mira dal porno. Ed è così che la versione aggiornata di Vine, disponibile su App Store, chiede agli utenti di confermare di avere almeno 17 anni prima di scaricarla.

Vine è classificata con “contenuto sessuale frequente/intenso”, “violenza”, “umorismo grezzo, volgarità e apologia dell’utilizzo di farmaci”.

YB


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